Omap Cicli Andreis, in evidenza Zoccarato e Daniele

Un super week-end per il team di Agostino Andreis.

 

Monselice (Padova) – Buoni i risultati dalla Monselice In Rosa (domenica 20 giugno 2021) organizzata dallo storico patron Gianluca Barbieri che ci supporta con il blasonato brand Tek e principale sponsor della manifestazione.

 

 

Terzo posto assoluto per la nostra punta di diamante al maschile, Nicolò Zoccarato (Open/Elite – time 1h.56’27”), alle spalle del vincitore, il toscano Francesco “Nando” Casagrande e del piemontese (argento) Francesco Bonetto. Gara molto tirata e combattuta, decisa solo negli ultimi chilometri; una prova di forza, di determinazione e di concentrazione per il nostro portacolori: complimenti!

 

Non da meno, per il settore femminile del team; ottima anche la performance agonistica della nostra “quota rosa”, Silvia Daniele seconda tra le MW2 e, oramai, una conferma stabile nel nostro sodalizio; in gara anche Gabriele Bollettin 4° Under 23 e 12° Claudio Ruini (M1).


Lavarone (Trento) – Alla 100 Km. dei Forti (nel percorso Classic) Andrea Grandi si piazza 6° tra gli M1; 7° posto per Michael Mussatti tra gli Junior e 54° Nicola Begali nella M4; invece, Michele Dal Dosso - sul percorso più lungo (XCM) e con ben 94 chilometri - si classifica 15° tra gli M2.


Poppi (Arezzo) - In Toscana, alla GF. di Poppi (percorso Classic) andata in scena domenica 20 giugno 2021 nella caratteristica località bagnata dall’Arno ed inserita nell’elenco dei “Borghi più Belli d’Italia”, presente la sola nostra maglia arancione/nera (OMAP Cicli Andreis) di Paolo “Prea” Prealta che conclude la race 11° tra gli M6.

 

Nota dolente e amara per tutto il team, la caduta rovinosa in gara (sabato 19 giugno 2021 alla Nosellari Bike) per il nostro maestro, “motivatore” e atleta Ivan Croce (responsabile del settore giovanile del nostro sodalizio sportivo) che l'ha costretto in ospedale e quindi allo stop obbligato per qualche giorno; forza, Ivan; rimettiti molto presto! Attualmente è ancora ricoverato all'ospedale S. Chiara di Trento; tutto sommato, le sue condizioni di salute sono stabili nonostante il brutto incidente occorsogli durante la race trentina: in un tratto abbastanza facile e per niente pericoloso di uno dei tanti sentieri che costeggiano la strada asfaltata, gli si è girato il manubrio; lo stesso, con la leva del freno si sono conficcati nel costato di Ivan: tre coste rotte e purtroppo (trauma piuttosto severo e grave) – la perforazione di un polmone; subito soccorso in modo impeccabile e stato elitrasportato all’ospedale di Trento. Un in bocca al lupo vero e sincero per una pronta e completa guarigione; e, soprattutto, rimettiti “in pista” molto presto; i tuoi ragazzi e tutto l’OMAP Cicli Andreis ti aspettano; a tale proposito abbiamo sentito il nostro presidente Massimiliano “Max” Turco che ci ha rilasciato questa breve intervista.

 


“Mi dispiace molto per l’incidente occorso ad Ivan! Speriamo di rivederlo - molto presto – in sella alla sua mountain bike e – soprattutto – alla guida del nostro gruppo giovanile! Due parole sulla nostra attività recente: per quanto riguarda il post Covid-19 (2020/2021), la nostra squadra si è sempre sentita unita anche in questo momento delicato, negativo e buio; ora però è tutto più bello, si può tornare a vedersi, ad incontrarsi e – soprattutto - a divertirsi insieme. Per quanto riguarda il prosieguo dell’attività agonistica e ludico – ricreativa, relativa al corrente 2021 e al prossimo 2022 (speriamo, realmente, che sia l’anno della svolta definitiva), ci auguriamo che siano momenti carichi di tanta normalità, condivisione e gioia sportiva/aggregativa".

 

"Per quanto riguarda, invece, l’attività giovanile (e in modo particolare i corsi per bambini/ragazzi/giovani, ovvero l’attività che rende onore allo spirito sportivo, ludico - ricreativo e amorevole del nostro sodalizio) – sottolinea Turco - di tutta la squadra OMAP Cicli Andreis, debbo ringraziare pubblicamente e in modo particolare il nostro maestro mtb ed atleta Ivan Croce; un vero e proprio precursore/organizzatore di questi corsi. Infatti, da oltre un decennio, si occupa di tale attività - oltre che ad allenarsi in modo scrupoloso per le gare offroad – dedicando moltissimo del suo tempo libero, per fare - letteralmente - innamorare dello sport (coinvolgendole in modo completo) le giovani generazioni; da parte di tutto il team un grazie veramente di cuore e mi raccomando non mollare mai, sempre fullgas e mi raccomando: Ivan, guarisci presto e completamente; ti aspettiamo… in sella alla mountain bike”.

 

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