Gallio (Vicenza) – La seconda edizione della Marathon dell’Altopiano, andata in scena domenica 27 settembre 2020 a Gallio, uno dei sette comuni che formano il tessuto antropico dell’altopiano di Asiago, nonostante le restrizioni anti Covid 19 è stato veramente un vero e proprio successo, sia per la partecipazione di oltre settecento bikers che per la presenza di pubblico (rigorosamente con la mascherina e soprattutto rispettoso di tutte le normative legate alla prevenzione e al contenimento del Coronavirus).
La race, targata settembre 2020, nonostante le rigide restrizioni di cui sopra e legate essenzialmente alla pandemia di Covid 19 è andata in scena e alla grande (tutti e indistintamente più che soddisfatti, sia per gli aspetti organizzativi che per il suggestivo e caratteristico percorso), grazie alla tenacia di patron Federico Casalini e di tutto il suo speciale comitato organizzatore che fa capo a Cortina Experience e in collaborazione con l’amministrazione comunale locale.
Una giornata di vero sport, di sana amicizia e soprattutto con ai nastri di partenza la “crema” del movimento nazionale e non solo delle “ruote grasse” per onorare una gara (tra le pochissime organizzate quest’anno) dai contenuti sportivi, tecnici e panoramici che - nonostante la giovanissima età - è già entrata nel cuore di tutti i biker..
Ma andiamo con ordine e iniziamo a evidenziare chi - dei nostri atleti - ha gareggiato in quel di Gallio e in particolare nel percorso marathon – 67 chilometri per un “positivo” di 2100 metri - (la nostra sola “quota rosa” Chiara Burato) e nel classic - 47 chilometri per un “positivo” di 1440 metri - (Nicolò Zoccarato, Gabriele Bollettin, Ivan Croce e Nicola Begali).
La nostra Chiaretta - anche in questa occasione - ha dimostrato il suo più che ottimo stato di forma (che fa ben sperare nel prossimo appuntamento - in quel dell’Isola d’Elba - a Capoliveri – con la Legend Cup - per l’Italiano Marathon e appuntamento “speciale” dell’intera stagione agonistica per tutto il movimento offro della specialità marathon, in programma il prossimo sabato 10 ottobre 2020), nonostante le condizioni meteo abbastanza severe (pioggia, freddo, fiocchi di neve e temperatura prossima al zero termico) che hanno caratterizzato la Marathon dell’Altopiano - domenica 27 settembre 2020 - e che (dalle sue parole qui di seguito raccolte al termine della race) hanno messo a dura prova tutti i concorrenti (quasi settecento ai nastri di partenza; quarta assoluta nella femminile e 68° posto nella generale - tracciato marathon)!
Queste le parole di Chiara Burato, al termine della race: “Ci sono anche le giornate no e oggi è stata una di quelle... un freddo boia questa mattina alle 8.30, alla partenza della Marathon dell'Altopiano, esattamente con temperatura prossima allo zero: 2.5°! Le gambe molto gelate, ma si sale ugualmente in quota con un inizio gara non male; infatti, sono 3a e poi a seguire inizia il tratto tecnico, con salite e con altrettanto discese sassose e bagnate e li – purtroppo - inizio a perdere inesorabilmente minuti preziosi, tanto che passo in quarta piazza! E a seguire, tanto per usare una frase fatta (ovvero la classica ciliegina sulla torta), inizia poi a nevicare (siamo al limite dei 2000 metri); in tutta sincerità non vedevo l'ora di arrivare al traguardo”.
“La gamba oggi non c'era proprio e nemmeno la testa – sottolinea al Burato - ho fatto quel che potevo. Chiudo, comunque, 4° e nella top - five di giornata (davanti a me, comunque, fior fiore di atlete: la vincitrice, Elena Gaddoni, la seconda la campionessa lituana Katarzina Sosna e terza l’inossidabile Annabella Stropparo) e porto un altro risultato positivo in casa OMAP Cicli Andreis. Tanto di cappello alla vincitrice; il percorso - questa volta - non era nelle mie corde; speriamo nelle prossime e mi riferisci in particolare a Capoliveri dove andrà in scena, sabato 10 ottobre 2020, l’Italiano di specialità (il marathon) e la Legend Cup 2020, prova delle U.C.I. - Marathon Series. Grazie alla mia squadra e agli sponsor per tutto”.
Classifica assoluta al femminile “marathon”.
1.Elena Gaddoni – Cicli Taddei – 3h. 54’ 03”
2.Katarzina Sosna – Torpado Sud Tirol – 3h. 57’ 20”
3.Annabella Stropparo – Team Tek Series – 3h. 58’ 33”
4.Chiara Burato – OMAP Cicli Andreis – 4h. 02’ 28”
5.Costanza Fasolis – Giant – Polimedical – 4h. 07’ 07”
Per quanto riguarda, invece, il percorso “short”, ovvero il classic (una cinquantina di chilometri per un positivo di 1400 metri), ai nastri di partenza abbiamo schierato i seguenti atleti OMAP Cicli Andreis, con questi risultati: Nicolò Zoccarato secondo assoluto e primo di categoria, nella Elite/Open (con un time di: 2h. 07’ 42”) e “battuto” solo da un giovane e forte Junior, al secolo Andrea Candeago; Gabriele Bollettin 83° assoluto e 10° di categoria (con un time di: 2h. 47’ 39”) nella Under23 … nonostante una doppia e sfortunata foratura, sia all’anteriore che alla posteriore; un vero e proprio peccato; il nostro maestro di mountain bike - responsabile del settore giovanile, l’immarcescibile & inossidabile Ivan Croce (M6) – 108° assoluto e 10° di categoria (con un time: 2h. 55’ 55”) e Nicola Begali (M3) – 212° assoluto e 26° categoria con un time: 3h. 50’ 01”.
Castel d’Azzano (Verona) – La nostra nuova ed importante “quota rosa”, al secolo la forte e determinata Silvia Daniele, per il momento “accantonata” (si fa per dire) la mountain bike e visto e considerato che a breve (settimana prossima nel weekend del 3/4 ottobre 2020) inizierà la sua attività “invernale” con il C.X. (ciclocross) – per mantenersi in forma si allena – anche - su strada e proprio in versione “road” - domenica 27 settembre 2020, in quel di Castel d’Azzano, in provincia di Verona – giungendo al traguardo quarta assoluta … ha portato in casa OMAP Cicli Andreis un risultato prestigioso, indossando la maglia di campionessa provinciale (VERONA) nella categoria femminile MW2! A lei - da parte di tutto il team - complimenti per l'ottimo risultato agonistico!