Chiara Burato (OMAP Cicli Andreis) concede il bis all'Etna Marathon

 

Milo (Catania) - Etna Marathon Mountain Bike Race 2020 (20 settembre 2020) – edizione numero 14 - Chiara Burato (con un tempo di 4h. 45’ 20” - con oltre ottanta chilometri per un “positivo” di 3000 metri) nuovamente “gold medal” (39^ assoluta) e per la seconda volta (consecutiva) 2019 et 2020; dopo il titolo italiano up-hill conquistato in Val di Fassa (Moena) lo scorso weekend, oggi, a distanza di una settimana esatta, si è ripetuta e alla grande.


Veramente una fuoriclasse delle “long - distance - endurance” la nostra superlativa “quota rosa” Chiara Burato; infatti, alle sue spalle, al secondo e al terzo posto, rispettivamente e con un ritardo abissale troviamo Marie Claire Aquilina (con un time di 5h. 28’ 35”) ed Elisabeth Ann Simpson (con un time di 5h. 40’ 08”).

 

 

Un tracciato, quello della Etna Marathon Mountain Bike Race, molto caratteristico e spettacolare; insomma, un percorso con paesaggi lunari, pinete millenarie e diciassette chilometri di single-track mozzafiato; salite ripide che ti fanno mettere il piede a terra e discese - in single-track, da “guidare” con estrema attenzione.


Per un biker un’esperienza da vivere (come sottolinea la nostra Chiaretta più avanti) almeno una volta nella vita; una location unica a livello europeo e, al tempo stesso, un tracciato veramente affascinante, duro, selettivo, divertente ed emozionante! Il tutto organizzato, in modo impeccabile e senza una sbavatura, dai ragazzi del Mongibello Mtb Team.


Queste le partole di Chiara “Chiaretta” Burato al suo rientro in terra veneta, ovvero in quel di San Bonifacio (Verona) dove abita – attualmente - con i suoi genitori e i suoi due fratelli. “In breve, voglio mettere in evidenza quanto segue! Trasferta - in terra siciliana - iniziata alcuni giorni prima della race sulle pendici del vulcano. Purtroppo, per un problemino di ordine dermatologico (poi risolto), ho passato una notte al pronto soccorso! Quindi vi lascio immaginare come è iniziata questa trasferta! Nei due giorni seguenti ho provato a pedalare, ma non più di due ore. Il giorno della race mi sono chiesta se era il caso di partire per questa avventura che conoscevo bene, visto e considerato che l’anno scorso ho vinto! Parto oppure rimango ferma al palo”?


“Alla fine è prevalsa la prima – sottolinea la Burato; sono partita anche perché volevo onorare la gara e ringraziare gli organizzatori del Mongibello Mtb Team per l’invito e tutta la mia squadra che mi supporta sempre e in ogni occasione. Puntuale lo start è arrivata alle 8.30. Per tutta la gara ho fatto il mio ritmo, sempre con un po’ di timore di avere nuovamente dolore. A metà gara, ahimé stallono… non mi sono persa d’animo e ho percorso almeno 10km. sul salsicciotto che per mia fortuna ha fatto la sua parte e tenendo e alla grande! Giunta in feed - zone, ho messo il fast e sono ripartita alla grande! Gli ultimi km. si son riconfermati duri, ma la fatica è stata ripagata con una bella doppietta (2019 & 2020); sono davvero contenta e soddisfatta e – in tutta sincerità - è sempre bella questa gara”.


“Grazie alla mia assistente (number one!), Maria Grazia D'Anna – conclude Chiaretta Burato - e a cui dedico la mia vittoria, ma grazie anche ad Aldo Zanardi (di Solobike.it - MTB Internet Magazine) che mi ha sempre supportata e aiutata anche nei giorni precedenti. Un grazie speciale ai genitori di Dario Marchica, a Milomax, a tutto il tifo da stadio, a tutto lo staff organizzativo e a tutti i miei sponsor e a quelli del mio team, ovvero quello della OMAP CICLI ANDREIS! Speriamo di rivederci anche nel 2021 con la speranza che sia veramente migliore di questo (vedi pandemia COVID - 19). Ora è meglio guarire completamente dal mio problema dermatologico e poi si vedrà; un arrivederci e alla prossima. Domenica (27 settembre 2020) sarò impegnata a Gallio – Asiago – Vicenza – per la Marathon dell’Altopiano che si preannuncia stellare per la presenza di molte biker’s quotate a livello nazionale”!

 


Legnago (Verona) – Nell’X.C.O. denominata “Legnago Bike” – valevole come campionato provinciale di specialità (in prova unica) Verona - per i nostri colori in gara Nicolò Zoccarato (nella Elite/Open) quarto assoluto al traguardo e alle spalle del vincitore, Christian Pallaoro; secondo e terzo, rispettivamente, Samuele Lovato e Mattia Donà; nei Master troviamo, invece, Andrea Grandi sesto nella M1 e Annalaura Provedelli - nella MW2 - terza.


Siamo riusciti a intercettare Nicolò Zoccarato - al termine della race - e ci ha raccontato, con un po’ di amaro in bocca, della sua performance “incompleta”, visto e considerato che si è visto “sfumare” (per una banale scivolata sull’anteriore della sua fidata bike, ovvero la F1 X 2020 - dell’Olympia) il titolo di campione provinciale Verona; un vero peccato per il nostro giovane, promettente, bravo, determinato e soprattutto costante atleta che difende - da alcuni anni - i colori del nostro sodalizio.


“Oggi è andata abbastanza bene. Peccato non avere avuto la possibilità di giocarmi con i primi la vittoria finale. Purtroppo, ciò non è stato possibile a causa di una banale scivolata al primo giro. Ho perso pochi secondi che poi - sul prosieguo della race - sono stati determinati per l’esito finale della stessa. Così i tre (che alla fine hanno calcato il podio) si sono involati e non li ho ripresi più. Al traguardo mi metto al collo un legno, ovvero il classico quarto posto che mi lascia molto, ma molto … amaro in bocca. E così mi sono giocato anche la maglia di campione provinciale Verona. Pazienza! Sarà per la prossima volta. Adesso guardiamo avanti e già domenica (27 settembre 2020) sono pronto per riscattarmi - in quel di Gallio – Asiago – Vicenza – in occasione della Marathon dell’Altopiano”.


In preparazione alla stagione agonistica 2020/ 2021 del CX (ciclo - cross), il nostro nuovo acquisto, ovvero la forte e determinata veneta, Silvia Daniele, in questo weekend ha affrontato due trasferte, rispettivamente una in terra emiliano - romagnola e l’altra in terra lombarda e, in entrambi gli appuntamenti, utilizzando sempre la B.D.S. (acronimo di bici da strada).


Il sabato 19 settembre 2020 ha corso a Forlì (terza assoluta nella femminile), mentre il 20 - in quel di Pavia; proprio in riva al Ticino e a causa di una caduta del gruppo - a due giri dal termine (fortunatamente senza nessuna conseguenza psico-fisica per lei) - si è dovuta, purtroppo, ritirare! Queste le sue parole dopo la bella e gratificante esperienza su strada!


“Ho scelto volutamente e appositamente la strada per migliorarmi sul ritmo gara, anche in considerazione che - a breve (il primo week-end di ottobre 2020, il 3 e 4) - inizierò la stagione agonistica con il CX; ieri stavo bene (sabato 19 settembre 2020); ho gareggiato in Romagna in quel di Forlì. Con qualche piccolo strappo di salita sul finale di race ho tentato di anticipare il gruppo, ma in volata mi hanno - letteralmente - risucchiata e alla fine ho chiuso al terzo posto. Sono molto soddisfatta e nonostante il risultato, posso considerarmi contenta per il mio esordio con la B.D.S.! Domenica 20 settembre 2020, seconda giornata di gara in terra pavese; purtroppo questa volta non è andata come volevo. Infatti, essendo stanca – dopo avere corso il giorno prima – sono rimasta per tutta la gara nella pancia del gruppo; ad un certo punto sul finale c’è stata una caduta e prontamente ho schivato l’ostacolo, ma purtroppo ho perso secondi preziosi e non sono più riuscita a riprendere il gruppo di testa!  Pazienza; ma con un week-end all’insegna del pieno training. Voto da uno a dieci: 10”.

 

 

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