Aielli (Aquila) - Campionato Italiano Marathon 2019 in terra abruzzese (domenica 30 giugno) e per il nostro team l'unico atleta ad essere presente, la "quota rosa" Chiara Burato decisa e determinata ad affrontare un così importante appuntamento (il clou della stagione agonistica - targata 2019 - per tutti i biker nazionali che si misurano nelle "longdistance", ovvero le lunghe distanze).
Terza edizione della Sirente Bike Marathon (la Via dei Briganti) - prova (la sesta su otto in totale) tra l'altro anche del challenge regionale Abruzzo Mtb Cup, con i suoi quasi 110 chilometri di sviluppo, per un dislivello in salita di quasi 3500 metri; questi i due dati tecnici salienti che - sommati al caldo asfissiante e alla tecnicità, oltre alla severa distanza - hanno messo a dura prova i quasi 1000 partecipanti per la conquista del tanto ambita maglia tricolore.
Con una gara veramente da incorniciare la nostra Chiara si è portata - in terra veronese (e soprattutto nella bacheca del nostro sodalizio, l'Omap Cicli Andreis) - un risultato più che soddisfacente: quinta nella Open femminile e sesta assoluta con il tempo di sei ore e venticinque minuti! Siamo riusciti a contattarla telefonicamente e così ci ha rilasciato questa bella e appassionante intervista.
"Mamma mia che ansia per questo Italiano qui ad Aielli nel cuore del meraviglioso Abruzzo! La paura di non finirla era tanta: uno per il caldo, l'altro per il percorso molto lungo. Un po' per la mancanza di ritmo a causa dei miei impegni universitari ma - puntuale - alle 8.45 entravo in griglia e sono partita comunque bella carica e decisa a fare bene. Peccato che sulla prima discesa, molto tecnica, la forcella della mia superperformante Olympia F1 si sia bloccata e da lì, per tutta la gara, la mia bike si è trasformata in "frontrigida", e chi ha gareggiato può solo immaginare! Disguido tecnico che mi ha accompagnato per tutta la gara, facendomi perdere un po' di tempo nel percorso e soprattutto in alcuni passaggi tecnici (specie sull'ultima discesa prima del traguardo) dove la forcella integra faceva la differenza!".
"Pazienza! Non mi sono persa d'animo; ho stretto i denti e così sono riuscita ad arrivare al traguardo, facendo segnare un time di ben oltre 6h. e 25'! Chiudo come 6ª assoluta e 5ª Open femminile, dietro soprattutto a 5 donne di tutto rispetto. Non è stato facile, comunque, giungere al traguardo dopo avere sofferto un caldo torrido e tanta sete; il percorso decisamente molto tecnico - sia in salita che in discesa - non mi ha sicuramente aiutato e dove soprattutto alla fine, le mani facevano davvero, davvero male!".
"Volevo ringraziare il mio "capitano", il patron Agostino Andreis e il mio coach Giancarlo Ginestri che hanno creduto e che tuttora credono in me, e che hanno insistito perché partecipassi a questo appuntamento importante, il più importante del 2019, "dove c'era il mondo". Ora mi attendono altri importanti appuntamenti ed in particolare il prossimo sabato la Dolomiti Superbike e domenica, giorno dopo la 3T; poi andremo in Valle d'Aosta per la Monte Rosa Bike di domenica 21 luglio; e poi, giustamente, andrò un po' in vacanza e riprenderò a gareggiare verso fine agosto ed in particolare "volerò" in Sud Italia per partecipare alla bella Sila Epic".
Pinzolo (Trento) - Sempre domenica 30 giugno 2019 il resto del team, ovvero il numero più cospicuo, si è dato appuntamento in quel di Pinzolo per la terza tappa del Trentino Mtb, ovvero la sesta edizione della Dolomitica Brenta.
Ai nastri di partenza - per il nostro sodalizio - questi gli atleti (quattro) e con i relativi piazzamenti. Nel percorso Marathon, troviamo un ottimo e performante Christian Pallaoro terzo nella Open maschile e quarto assoluto con il tempo di 3h. 06' 38"; Nicolò Zoccarato ottavo nella Open maschile e nono assoluto con il tempo di 3h. 11' 53"; Alessandro "Sandro" Munaro terzo di categoria (M6) e sessantesimo assoluto con il tempo di 3h. 49' 01" e il nostro "maestro", Ivan Croce che con un time di 4h.10' 35" porta in casa OMAP Cicli Andreis un discreto nono posto nella M5 e nell'assoluta termina la race 103esimo.
Nel Classic, invece, troviamo Paolo Prealta che si è classificato quinto nella M5 e nell'assoluta 55esimo con il tempo di 2h. 8' 46". Abbiamo sentito - al termine della gara trentina - anche il portacolori del nostro team, Christian Pallaoro che ha avuto parole di elogio verso il C.O. per l'ottima regia. "Race molto bella, accattivante e soprattutto con panorami veramente mozzafiato e, lasciatemi aggiungere, con paesaggi da fiaba e da cartolina! Organizzazione impeccabile e mi ha fatto un piacere immenso essere il testimonial della gara insieme a Marco Melandri, che attualmente vive proprio in Val Rendena con la sua famiglia".
Crespadoro (Vicenza) - Penultima tappa del Bike World Zero Wind Challenge 2019 con la Granfondo Troi Trek di Polcenigo (PN) quella che si disputato a Crespadoro (la "patria" della trota) e dove il nostro team ha schierato il bravo e motivato atleta Michele Dal Dosso che - al termine della race - ha colto un ottimo "legno", ovvero il quarto posto nella M2 (40esimo assoluto) con il tempo di 2h. 18' 43".
I prossimi impegni del team sono - come abbiamo avuto modo di sentire dalla viva voce di Chiara Burato nella sua intervista - domenica prossima 7 luglio 2019 con il circuito Veneto Cup (XCO) a Valdobbiadene (Treviso), mentre la "quota rosa" sarà impegnata - tra quindici giorni - in un weekend di fuoco, ovvero sabato 13 luglio 2019 alla Dolomiti Super Bike (nel percorso classic) e domenica 14 luglio 2019 in Valsugana, a Telve - con la blasonata 3T - per la quarta tappa del Trentino Mtb!