OMAP - CICLI ANDREIS: Ancora una medaglia, ma di “legno” per Chiara Burato

Garda (Verona) - Una Garda "marathon & granfondo" fredda, bagnata e soprattutto da numeri da capogiro, con 1800 partenti - in totale - che hanno sfidato le bizze di Giovepluvio e che hanno decretato la race veronese - che si affaccia sul Benàcus (in latino il lago di Garda) - nell'edizione del diciottesimo anniversario, una delle più titolate e partecipate avventure offroad a livello nazionale e non solo ... Garda, ancora una volta, grazie a ciò è riuscita a chiudere con il classico soldout!


La location (meravigliosa), il tracciato (stupendo) e soprattutto la voglia matta di esserci, il valore aggiunto (anch'io - una volta nella vita - ho partecipato e portato a termine questa blasonata gara di mountain bike ... questo lo slogan di tutti i bikers alla Garda marathon), rappresentano i tre elementi di indubbio valore che - in tutti questi anni (il 2020 coinciderà con l'edizione numero diciannove) - hanno decretato il successo di una race fiore all'occhiello della provincia di Verona, della regione Veneto e dell'intero territorio nazionale offroad!

 

 

Ai nastri di partenza e soprattutto non curanti delle avverse condizioni meteo (vedi postilla a margine - N.B.), i nostri colori nero-arancio hanno schierato i loro più forti atleti ed in particolare ricordiamo: per le quote rosa Chiara Burato, mentre per le quote blu, ovvero la componente maschile, troviamo Christian Pallaoro, Giancarlo Ginestri, Agostino Andreis, Claudio Zerbinato, Maximiliano Maltauro, Brian Panarotto e Luca Scarsetto!

 

 

N.B. Da ricordare che gli organizzatori - e in particolare il coordinatore dell'evento, Maurilio Cavalieri del Velo Club del Garda, la società organizzatrice - hanno ben pensato di "tagliare" ... una parte del tracciato - circa una quindicina di chilometri - visto e considerato che a inizio gara il meteo è peggiorato con nevischio oltre i 1200/1300 metri di altitudine e dove tra l'altro era posizionato il GPM (monte Baldo); tutto ciò per salvaguardare (soprattutto) l'incolumità di ogni singolo concorrente!

 

 

Nel percorso marathon (58 chilometri per un dislivello - in salita - di 2230 metri: percorso poi accorciato causa meteo avverso) questi i risultati: Christian Pallaoro 30° assoluto e 22° Elite (2h.02'52"); Giancarlo Ginestri 40° assoluto e M3 (2h.03'48"); Brian Panarotto 81° assoluto e 37° Elite (2h.13'04") e Chiara Burato 4a (quarta) nella femminile Elite (2h24e29); da ricordare anche la partecipazione di: Leone Faggion (M3 - 35° - 2h. 32'12"), Francesco Tessari (M2 - 45° - 2h. 34' 33") ed Erik Neri (M4 - 35° - 2h. 37' 53").

 

Nella granfondo Città di Garda (39 chilometri per un dislivello - in salita - di 1220 metri) troviamo, invece, Agostino Andreis - il patron del team - quinto nella Veteran1 - 1h. 57' 32"05, Luca Scarsetto secondo nella Senior2 - 1h. 54' 12", Claudio Zerbinato sesto nella Senior2 - 1h. 57' 32"24 e Maximiliano Maltauro 26° nella Senior2 - 2h. 11' 55".

 

 

I commenti "post race" di alcuni dei protagonisti ...

 

Christian Pallaoro: "Per quanto riguarda la mia prova - in tutta sincerità - posso affermare di avere avuto ottime sensazioni in salita fino al punto più alto della gara e dove mi trovavo nelle prime venti posizioni ... poi in discesa - a causa del fondo insidioso e soprattutto molto viscido a causa della pioggia caduta -  dopo due "scivolate", mi hanno fatto  tirare i freni e così perdere posizioni preziose; comunque, a prova conclusa, posso essere più che felice della  prova che ho portato a termine; uno voto da uno a dieci: sette pieno".


Chiara Burato: "Sono felice per il risultato che ho conseguito e che mi colloca a ridosso delle migliori (vedi Mara Fumagalli, oro; Gaia Ravaioli, argento ed Elena Gaddoni, bronzo); è un buon momento - dopo i due podi che mi hanno visto con al collo un argento (nella race di casa in quel di Tregnago) e un bronzo in quel di Galzignano Terme alla "Spaccapria" - quello che sto attraversando e sono fiduciosa sul buon prosieguo della stagione agonistica che è appena iniziata; un grazie - come sempre - al mio meraviglioso team che mi "coccola" in ogni momento! Tornando alla "race" ... peccato per il podio sfumato - qui a Garda - a causa di un guasto meccanico (vedi "stallonatura" della ruota posteriore e dove con il fast, dopo avere sistemato il "danno", sono giunta al traguardo) che mi ha ritardato nell'assalto al podio ... sarà per la prossima volta: vedi il primo di maggio 2019 a San Giovanni Ilarione - Verona - nella granfondo del Durello".


Per dovere di cronaca ricordiamo che la "race" gardesana era anche valida come "stage" per quattro importanti circuiti regionali e nazionali quali: il Trek Zero Wind (terza prova), il Deltos Cup - Mtb Emilia Romagna (seconda prova), l'Ahead Mtb Tour (seconda prova) e l'Easy Mtb Cup (terza prova) 2019!

 

Prossimi impegni agonistici per gli OMAP - Cicli Andreis il 25 aprile 2019 con un XCO - Top Class - a Egna (Bolzano - Alto Adige), valevole come tappa (la seconda) del circuito Mtb Raiffeisen Sudtirol Cup 2019 e il primo di maggio 2019 - a San Giovanni Ilarione (Verona) con l'edizione numero diciassette della blasonata "Durello", tappa (terza) di Bike World Zero Wind 2019 e del Lessinia Tour Fir Cup 2019 (seconda)!

  

 

 

 

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