il Race Mountain Folcarelli ha chiuso bene la stagione ad Alpago

Anche quest'anno in occasione delle prove di Campionato Italiano cross country, il team Race Mountain Folcarelli Cycling è stato presente. Premesso che non è mai in programma correre la prova Team Relay, nelle altre due giornate sia Antonio che Massimo Folcarelli hanno saputo dire la loro.

 

 

Il focus del nostro rider di categoria Under23 era di provare, sin dal principio, a ridurre il gap tra sé e i corridori più temibili, concepiti nei team dai nomi altisonanti, come la Trek Selle San Marco Tonello di Gioele De Cosmo e la Torpado Ursus di Juri Zanotti. Ed in effetti la gara è stata condotta in modo magistrale dal ventunenne apriliano. Nonostante le sue partenze siano paragonabili ad un motore diesel, Antonio non molla mai e riesce sempre a rimontare alcune posizioni grazie ad allenamenti di resistenza che vengono in aiuto sulle tornate finali dell'xco. Di fatto, Antonio si è avvicinato spesso a Edoardo Xillo (quinto classificato KTM Protek Dama di questo italiano cross country) e ha coltivato in cuor suo la speranza di essere nella top five di questa edizione di Chies d'Alpago. Sebbene questo non gli sia riuscito (1 minuto di distacco da Xillo e ben 4 dal vincitore De Cosmo), può godersi comunque il merito di aver dato tutto ed aver ottenuto una buona posizione della classifica finale, vista la folta schiera di corridori presenti e perlopiù specialisti della disciplina.

 

Dopo quest'ultimo impegno Folcarelli junior sarà a riposo ma per poco, poi avrà un periodo di lavoro da fare in vista della prima settimana del mese di settembre, dato che sarà già alle prese con il ciclocross in Cina, ovvero con la serie di gare del Qiansen Trophy.

 

 

Nella giornata di domenica 21 luglio è stata la volta degli amatori e delle loro categorie concorrenti per la maglia tricolore. Massimo Folcarelli, punta da subito a tenersi alla testa della batteria master4. I primi due giri del tracciato sono stati la causa di un grande dispendio di forze e comunque il quarantacinquenne tiene alto il ritmo e mette nel mirino il più anziano Oscar Lazzaroni (2R Bike Team). Lazzaroni aumenta in modo esagerato il ritmo e lo fa sui tratti in asfalto mentre pecca visibilmente sul tecnico, eppure il tricolore 2019 sarà lui ad indossarlo. Folka senior sa bene che non può spendere male le energie correndo il rischio che Massimo Gottardini (Team Todesco) rientri sulle sue ruote. Il team festeggia comunque questa medaglia d'argento.

 

Tra i master 4 conta anche la prova compiuta da Gianluca Olivieri (venticinquesimo) e da Marco Melotti (a meno una tornata) che hanno affrontato la gara con coraggio estremo visto il caldo e la difficoltà tecnica di certi passaggi.

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