Triangolo Lariano, bronzo di Longoni nel Ciclocross

Cantoria (TO) - Un caratteristico e pittoresco paesino della montagna piemontese (750 m. s.l.m.), situato nel cuore delle valli di Lanzo (Val Grande di Lanzo), ai piedi delle Alpi Graie e distante una cinquantina di chilometri dal capoluogo piemontese (Torino), ha ospitato lo scorso weekend - dopo oltre un ventennio in territorio piemontese - una competizione nazionale di ciclocross (corsa rosa cx, ovvero giro d'Italia di ciclocross 2019), svoltasi - per l'appunto - nella Regione Piemonte e unica tappa (la terza - come "stage" - a livello nazionale) proprio in quel di Cantoira.

 

L'evento sportivo, che si è tenuto domenica 27 ottobre 2019, ha dato un ottimo risalto al caratteristico paesino di montagna ed è stato una vetrina di rilievo per tutto il territorio delle valli di Lanzo; insomma, una tappa memorabile con un percorso spettacolare e ricco di insidie tecniche, tanto che per alcuni (soprattutto gli addetti ai lavori) è stato definito come "il più bello di sempre".

 

I nostri validi e inossidabili portacolori (dopo la stagione agonistica 2019 dedicata alla mountain bike) Gianluca Longoni e Fabrizio Baggi (nella categoria fascia due master), hanno colto un buon risultato (si sono, infatti, classificati nella top - ten di giornata): infatti, sono - rispettivamente - ottavo e nono nella terza prova del Giro d'Italia di Ciclocross (CX) targato 2019 e giunto - quest'anno - alla sua undecima edizione, dopo la tappa di esordio (Ferentino - Lazio) e la seconda, ovvero quella di Corridonia (Marche)!

 

"Stage" valida - quella che si disputata domenica 27 ottobre 2019 - anche come trofeo comune di Cantoria e prima tappa della Coppa Piemonte di ciclocross 2019; in cabina di regia il gruppo sportivo Brunero 1906 in collaborazione con il blasonato team Romano Scotti.

 

Per dovere di cronaca la "race" era anche aperta ad Esordienti e Allievi ed in particolare anche all'ultima categoria dei "Giovanissimi", ovvero ai G6; per i nostri colori in gara il promettente e "figlio d'arte" (il babbo è Gianluca), Daniele Longoni che - al termine della competizione - ha fatto registrare uno spettacolare bronzo di giornata su un lotto di oltre trenta "ciclo - crossisti in erba".

 

Complimenti al nostro "triangolino" Danielino che - dopo la parentesi con le "ruote artigliate" - è riuscito a distinguersi anche con quelle da CX (ciclocross); e - a tale proposito - è proprio vero il vecchio adagio che sottolinea: buon sangue non mente! 

 

 

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