Nella verde Valle Camonica, a Niardo (BS) è andata in scena la diciottesima edizione del Giro de Grard, una classica di agosto che attira sempre tanti bike , su un percorso tecnico, che non concede un attimo di respiro.Nella gara dedicata ai Master l'oggionese Simone Colombo mette la sua KTM Scarp Prestige davanti a tutti, dopo una gara condotta in testa stando attento a non commettere errori, visto l'ampio margine di vantaggio da gestire.
Nella gara riservata alle categorie giovanili bene l'Allievo primo anno, Matteo Bianchini, al primo giro transita in sesta posizione, purtroppo una foratura lo rallenta e giunge al traguardo in 18°. Tommaso Nalin, Esodiente secondo anno, taglia il traguardo 32°.
A Daolasa di Commezzadura (TN), in Val di Sole, i nostri biker sono stato impegnati nella World Cup, giunta alla quinta e penultima tappa. Una giornata calda, non afosa, accoglieva i nostri portacolori sul bel tracciato che ospita questa manifestazione da anni. Il primo a prendere il via è stato l'Under 23 Edoardo Xillo: partenza ad handicap la sua, a causa di chi lo precedeva, su una salita stretta si è creato il "tappo" con la conseguenza di rallentamenti; per recuperare le posizioni affrontava velocemente un passaggio e cadeva, e nonostante i dolori chiude la sua prova in 50a posizione.
Al via della gara Elite donne la piemontese Serena Calvetti. Non nel pieno della forma, Serena risentiva di un infortunio patito in settimana, e nonostante non stesse al meglio non voleva abbandonare la partita; la nostra atleta è partita con grinta e determinazione e ha recuperato diverse posizioni, ma nella parte finale i dolori si facevano sentire e perdeva quanto recuperato, chiudendo come l'altro piemontese, Xillo, in 50a posizione.
Nella gara "Regina", gli Elite uomini, sono ben 3 i nostri portacolori che hanno dato battaglia: Mirko Tabacchi, il bellunese Campione Italiano XC Eliminator, dopo due giri in attacco, ha raggiunto la 40a posizone, accusando dei dolori allo stomaco. Mirko ha stretto i denti e ha terminanto la gara al settantesimo posto, subito dietro Denis Fumarola, 72°, più attardato il compagno Mattia Setti.
Photo by Emanuele Barbaro.