Santa Cruz FSA, il fango di Dornbirn esalta Greta Seiwald

Sull'impossibile tracciato austriaco Greta centra un'importante 7ª posizione tra le donne. In campo maschile il capitano Andrea Tiberi chiude in 18ª mentre Andrea Colombo è 27º nonostante una doppia foratura.

Altro appuntamento internazionale per il Santa Cruz FSA che domenica si è presentato ai nastri di partenza della 22ª edizione del Mountain Bike Zanzenberg, in Austria.

 

A cambiare le carte in tavola c'ha pensato il meteo. Tra sabato e domenica continui rovesci temporaleschi hanno di fatto stravolto il tracciato di gara trasformando una normale prova di cross country in una severa selezione naturale. Dal canto suo la competizione ha messo però in risalto non solo le doti atletiche dei singoli piloti ma anche chi tra loro ha più feeling con le condizioni d'equilibrio precario e chi si è dimostrato migliore nella scelta del set-up da bagnato.

 


Senza ombra di dubbio è stata una giornata quasi perfetta quella di Greta Seiwald che nonostante le difficoltà è riuscita a centrare una prestigiosa top ten. 7º posto per lei tra le migliori atlete di livello mondiale: "Sono decisamente contenta - ha raccontato Greta - forse potevo fare ancora qualcosa meglio, un paio di volte sono scivolata, ma in gara credo che tutte almeno una volta si siano ritrovate a terra sui tratti più scivolosi. Ma questa volta vedo il bicchiere mezzo pieno. Sto bene, la mia Blur CC anche oggi ha fatto la differenza e non sono certo due gocce d'acqua a farci paura!"

 

Rispetto la trasferta francese, migliora la posizione in classifica il capitano Andrea Tiberi, sempre a suo agio quando le condizioni sono estreme, il quale chiude in 18ª posizione, soddisfatto della condizione e della sua gara. 27ª posizione per il giovane Andrea Colombo, non proprio entusiasta, ma comunque un risultato di tutto rispetto se si considerano le due sfortunate forature che l'hanno visto protagonista.

 

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