C'era attesa per un risultato importante dopo le positive trasferte internazionali fuori casa. C'era attesa per la prima della Highball su di un tracciato, tecnico ed esigente come quello di Nalles. Alla fine sono mancati i "fuochi d'artificio" ma per il Santa Cruz Fsa Pro Team il bicchiere è decisamente mezzo pieno.
"Diciamo che mi sono giocata un buon risultato nella seconda parte del penultimo giro - commenta Greta - non ero partita benissimo, ma a Nalles è normale perdere posizioni nel tratto di lancio. Poi ho iniziato a recuperare, soprattutto in salita, ma nel momento decisivo, quando eravamo in quattro a giocarci la top ten, abbiamo trovato traffico in discesa ed ho perso l'attimo per poter fare la differenza."
Greta chiude la sua prova in 14ª posizione tra le Open donne, 5ª Under23, ma è comunque contenta d'essersi giocata la carta Highball: "Assolutamente soddisfatta. Precisa, leggera e scattante. Mai in difficoltà sul tecnico, anzi! Credo la riprenderò in considerazione anche in altre gare!"
Nella gara Open uomini è #IronTibi il migliore dei nostri, 11º al traguardo, per un soffio fuori dalla top ten, ma autore di una grandiosa rimonta nella seconda parte di gara, anche se al traguardo non si dice del tutto soddisfatto: "Oggi non sono andato come avrei voluto - racconta il capitano - mi è mancato il cambio di ritmo, il fuori giri, che in termini di classifica sono secondi preziosi ad ogni giro, quindi posizioni. Peccato, ma per quello che mi riguarda è stata comunque una gara positiva."
Gioele Bertolini è un diesel, viene risucchiato dalla pancia del gruppo, ma risale giro dopo giro. Un po' rammaricato al traguardo nonostante la 15ª posizione, ma è consapevole che il meglio deve ancora venire: "Non potevo certo pretendere d'essere la davanti con i migliori - ha detto #IlBullo - ma ammetto che la condizione sta crescendo come previsto. E vi dirò...ci fosse stato ancora un giro...!"
Zaccaria Toccoli chiude in 36ª assoluta, 12º tra gli Under23. Giornata ‘no' dal punto di vista della prestazione e della freschezza fisica, ma per il resto: "Oggi la Highball mi ha salvato in salita perché ho faticato dal primo all'ultimo metro - ci dice - oggi non era giornata per fare il risultato, ci sta. Guardiamo avanti con positività. La cosa certa è che ora ho la certezza d'aver trovato un'alleata, anzi un'arma, in più. La Highball non solo è leggera e reattiva ma in gara si è dimostrata comoda, veloce ed anche aggressiva. Più di quanto pensassi. Promossa!"
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