Primo e secondo posto in Coppa del Mondo, weekend spaziale per il GIANT-Liv Polimedical

"Un fine settimana epico che arriva sette giorni dopo il podio al Mondiale di Leonardo Paez. Un finale di stagione pazzesco che sarà ricordato negli anni da tutti gli addetti ai lavori. 25 vittorie e 55 podi ad oggi domenica 23 settembre sono un ruolino di marcia che molti ci invidiano anche perchè i risultati sono stati ottenuti prevalentemente in gare internazionali di altissimo profilo.Siamo davvero orgogliosi del nostro team." commentano entusiasti i managers Loredana Manzoni e Gianfranco Bechis.

 


Il weekend del team Giant Liv Polimedical è iniziato sabato con la prova di UCI Marathon Series (Coppa del Mondo Marathon) che si è tenuta in Sicilia, l'Etna MarathonQui era presente il Colombiano Diego Arias (Leo Paez, dolorante dalla caduta al Mondiale ha preferito rimanere a riposo, n.d.r) che con tenacia ha vinto in volata dopo più di 80km di gara, corsa sul terreno accidentato dell'Etna. "E' arrivata. Finalmente è arrivata la vittoria internazionale che tanto ho inseguito. Vincere una Marathon Series è un'emozione pazzesca. Ho cercato di risolvere la gara prima della volata ma non c'è stato verso. Così ho dato tutto me stesso senza guardare indietro e senza pensare a nulla. Sono veramente al settimo cielo."

 


Senza interruzioni il calendario gare internazionale prevedeva il giorno successivo, domenica, un'ulteriore prova di Coppa del Mondo, questa volta in Turchia. Il greco Periklis Ilias, su un percorso molto veloce, ha sfiorato la vittoria salendo sul secondo gradino del podio, "il percorso era un test di quello che potrebbe essere il tracciato del Mondiale Marathon 2020. Ho pensato solo a spingere forte, cercando di dimenticare la delusione del mondiale della scorsa settimana. Le sensazioni sono positive e mi auguro di riprendermi parte del credito che ho con la sfortuna quest'anno."

 

Costanza Fasolis, impegnata in Piemonte, vince la Gf Camino - "il mio SRM oggi racconta valori molto buoni che trovano riscontro nella sensazione in gara. Sono partita forte e, nonostante le poche salite lunghe, ho fatto la differenza sin da subito vincendo senza troppe pressioni. Ora guardo con molto fiducia agli ultimi appuntamenti dell'anno e festeggio il grande periodo del mio team".

 

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