Le gare agonistiche sono state in parte cancellate, in parte rimandate a data incerta e così la preoccupazione per tutte le società ciclistiche e non solo aumenta con il prolungarsi della quarantena e dello stop forzato. I problemi maggiori infatti derivano dagli sponsor, che chiaramente sono particolarmente penalizzati dall'assenza di competizioni; al contrario le spese di gestione delle formazioni sono sempre presenti.
"Noi stiamo cercando di essere oculati nella nostra organizzazione, ma i costi fissi comunque permangono e non tutti gli sponsor, nonostante i loro buoni propositi e il loro impegno, riescono a garantirci il loro appoggio costante, vista la situazione attuale. - ha spiegato il presidente Alessandro Anzivino - ci auguriamo di poter ripartire a giugno, in modo che possa ripartire anche l'indotto, anche se al momento sono molto scettico al riguardo."
Un messaggio di speranza, però, arriva dagli atleti stessi della New Bike 2008 Racing Team. "Noi non ci arrendiamo - ha sottolineato in qualità di capitano e di portavoce dei bikers Franz Hofer - siamo davvero molto motivati a schierarci sulla linea di partenza e ci presenteremo prontissimi, dato che stiamo cercando di allenarci in modo alternativo."
