BERTOLINI E TIBERI, BENE A LA BRESSE: ORA SI GUARDA AL MONDIALE!

Nell'ultima tappa della U.C.I. Mountain Bike World Cup 2018 Gioele Bertolini ed Andrea Tiberi dimostrano d'essere sulla buona strada in vista dell'appuntamento iridato in programma tra due settimane in Svizzera. #IlBullo chiude in 30ª posizione, 38º il capitano #IronTibi. In mattinata buona prova per Greta Seiwald, 23ª tra le under23.

La Bresse (FRA) - La tappa conclusiva dell'U.C.I. Mountain Bike Wold Cup 2018 si è corsa questo week end in territorio francese e dal fango del tracciato di La Bresse ritornano a galla tutta la classe e la qualità dei portalori del Team FOCUS Selle Italia che grazie alle prove di Bertolini, Tiberi e Seiwald tornano a pensare positivo prima dell'atteso appuntamento iridato.

 


Un appuntamento quindi dalla doppia importanza per i nostri bikers che hanno così sfruttato il prestigioso palcoscenico della coppa come rifinitura e test prima del campionato del mondo che si correrà tra quindici giorni a Lenzerheide in Svizzera. "Oggi finalmente dopo alcune gare andate male ho ricominciato a pedalare come si deve - commenta Bertolini, 30º al traguardo - una gara difficile da interpretare perché caratterizzata da settori completamente differenti tra loro. Si passava da tratti veloci ed asciutti a tratti talmente proibitivi che costringevano tutti a scendere a piedi!"

 



Bertolini e Tiberi partono a ridosso dei primi 40 del ranking U.C.I. e fin dallo start iniziano la loro lenta rimonta"Il tracciato era bellissimo, difficile, divertente. Peccato per gli enormi distacchi che inevitabilmente si sono creati fin dal giro di lancio - ha raccontato Andrea, 38º al traguardo - oggi stavo finalmente bene, credo che una volta smaltiti gli ingorghi iniziali sia io che Giò abbiamo girato bene e forte. Ma sapevamo sarebbe comunque stato difficile fare miracoli. Io posso dire d'essere soddisfatto. Diciamo sulla strada giusta per Lenzerheide!"

 



Ancora più difficile è stata invece la prova di Greta Seiwald che si è presentata ai nastri di partenza della prova under23 femminile alle ore 8:30 del mattino, quando il termometro segnava 1ºC: "Gara difficile, per il freddo e per il terreno davvero al limite - ha raccontato Greta, 23ª all'arrivo - sono partita un po' male e poi ho accusato anche dei dolori alla schiena che non mi hanno permesso di spingere sui pedali tutta l'energia che avevo. Sul finale il dolore si è attenuato un po' e così ho recuperato alcune posizioni. Sto bene e punto a far bene al mondiale." 

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