Pila (AO) - Un campionato italiano dai mille risvolti quello che ha visto protagonisti quest'oggi gli atleti del Team FOCUS Selle Italia sull'impegnativo tracciato di Pila a quasi 2000mt di quota. Risultati contrastanti, per molti versi inaspettati che vedono mischiarsi note positive ad altre decisamente amare e difficili da digerire.
Il primo a scendere in campo è il giovane trentino Zaccaria Toccoli che nella gara riservata agli Junior è stato capace di una prova magistrale che l'ha visto lottare e conquistare proprio all'ultima tornata la piazza d'onore per un argento che vale davvero tanto: "Ovvio che se vincere è tutt'altra cosa - commenta Zaccaria - ma posso dire d'essere molto soddisfatto. Peccato per un avvio un po' sotto tono. Ho faticato a trovare il ritmo nei primi giri, poi mi sono sbloccato ed ho iniziato a girare forte recuperando fino alla 2ª posizione, ma era troppo tardi. Grazie a tutto il team ed agli sponsor per il supporto."
Bella prova anche per Greta Seiwald che nella gara Under23 riesce a centrare una delle migliori prestazioni della stagione conquistando un bellissimo bronzo: "Sono felicissima - ha raccontato Greta - ci tenevo a far bene perché volevo dimostrare di stare bene e che forse un posticino in nazionale per i prossimi campionati europei non l'avrei di certo rifiutato. Grazie a tutti per il supporto e per il tifo."
Sfortunata fin dai primi metri la gara di Matteo Cucchi che tra gli Under23 è vittima di una caduta subito dopo il via ed è costretto ad inseguire per tutta la gara completando la sua rimonta dopo 6 tornate in 11ª posizione: "Certo, sono cose che possono capitare, ma ripartire in ultima posizione pochi secondi dopo lo start ha sicuramente complicato una gara che già sulla carta si preannunciava difficile - ha detto Matteo - non mi è restato che stare tranquillo e fare del mio meglio per recuperare quante più posizioni possibili. Chiudo undicesimo, e tutto sommato non è un risultato così negativo. Spero d'essere più fortunato con le prossime gare."
Giornata buia invece per i nostri Gioele Bertolini ed Andrea Tiberi che nella gara regina erano attesi alla solita prova di forza, ma che invece hanno dovuto fare i conti con la più nera delle prestazioni stagionali: "Che sarebbe stato un italiano duro lo sapevamo già - commenta #IronTibi - sinceramente pensavo di arrivare a questo importante appuntamento con una condizione migliore ma è evidente che ho bisogno ancora di un po' di tempo per recuperare la condizione migliore."
Mentre Tiberi stringe i denti e riesce a chiudere la sua prova, seppur risucchiato nelle retrovie del gruppo, Gioele alza bandiera bianca a due tornate dal termine quando capisce che oggi proprio niente girava per il verso giusto: "Non nascondo che sono molto dispiaciuto ed amareggiato - ha detto #IlBullo - avevo tutt'altra aspettativa per oggi e sinceramente non so a cosa dare colpa. Viste le ultime prestazioni inizio a pensare che l'altitudine non sia proprio il mio habitat migliore. Oggi ho faticato tantissimo, troppo, e nonostante il tracciato mi piacesse molto ho preferito fermarmi per evitare di esagerare con lo sforzo ed accorciare i tempi di recupero in vista degli europei di Glasgow."