GARDA (VR) - Domenica 15 aprile è andata in scena sulla splendida cornice del Lago di Garda una edizione a dir poco stellare della Garda Marathon, classica del panorama nazionale della Mtb. Numerosi gli atleti di livello internazionale schierati al via e tutti gli specialisti italiani, salvo pochissime eccezioni, che hanno sfruttato questo evento per testare la condizione in vista degli imminenti Campionati Europei che si svolgeranno domenica prossima a Spilimbergo.
63 Km circa e 2300 metri di dislivello positivo che sono stati affrontati a ritmi forsennati sin dalla partenza. A difendere i nostri colori Mattia Longa, Emanuele Crisi ed il fratello Roberto.
I nostri ragazzi, assistiti al meglio dal presidente Alex e dall'immancabile Roberto Gallo, hanno fatto quello che dovevano fare, ovvero stare il più avanti possibile sin dalle prime fasi di gara in modo da affrontare la lunga scalata al Monte Baldo con il giusto "gruppetto".
Compito svolto bene da tutti e tre gli atleti che però hanno poi accusato gli alti ritmi intorno ai due terzi di gara per poi riprendersi e terminare la gara con buone prestazioni.
Mattia chiude 21°, Emanuele 24° e Roberto 31°, sicuramente non un risultato del quale essere contenti ma se contestualizzato nel "parterre de rois" della gara possiamo ritenerci soddisfatti e vedere il bicchiere mezzo pieno anche dopo l'analisi dei dati da parte del preparatore atletico Matteo Lonati.
La strada intrapresa è quella giusta, rimaniamo concentrati sui prossimi appuntamenti che i risultati non tarderanno ad arrivare!
NALLES (BZ) - A poche ore di distanza dalla Garda Marathon, la giovane Nadine Ellecosta era impegnata nella prima tappa degli Internazionali d'Italia Xco, nella cittadina di Nalles, in provincia di Bolzano. Gara anche qui di altissimo livello in quanto "Hors Categorie".
Nadine ha condotto una gara regolare senza la pressione del risultato in quanto il suo principale obbiettivo era quello di fare esperienza e prendere parte ad una competizione di livello internazionale nella nuova categoria Under23.
Brava Nadine, fai tesoro di queste esperienze per le prossime gare e per il futuro!
Photo ©Enrico Andrini