Eccoci alla nostra terza volta ad un campionato del mondo Marathon, campionato dove corrono solo Elite convocati dalle proprie Nazionali. Se i problemi di salute degli ultimi giorni hanno visto fuori rosa i nostri tra gli Azzurri, cosi non è stato per Alexey Medvedev, campione russo in carica e unico atleta della sua nazionale a partecipare. Il Team Cicli Taddei in questa occasione ha fatto da supporto tecnico Nazionale per Alexey. Per lui è arrivata la nuovissima Epic S-Works, front di casa Specialized, Superleggera con cambio AXS wireless.
90km e 4000 metri di dislivello domenica a proclamare la maglia iridata. Alexey partiva indietro in griglia, con il 77 perché gli atleti XC hanno priorità (e non erano atleti di basso profilo, anzi) quindi ha fatto la prima salita full gas ed è rientrato sui primi, addirittura nella prima vera discesa è entrato per primo ma li lo hanno tamponato scaraventandolo in un dirupo dal quale da solo non riusciva nemmeno a venire su. Aiutato meccanicamente alla prima assistenza è passato circa 45esimo con 5 minuti di ritardo.
Successivamente al 56esimo km è rientrato nel gruppo di testa, al 65km gruppo tutto sfilato e lui terzo. All'ultima assistenza, ai meno 15km all'arrivo, rimangono in tre Paez il Colombiano, Hinek il Ceco e Alexey. Paez allunga e Alexey lo segue, rimangono in due e sullo strappo più estremo Alexey prova l'attacco ma Paez reagisce e allungherà inesorabilmente fino alla vittoria, Alexey accusa i crampi mollando e giungendo quarto.
Recuperare posizioni in partenza e ulteriori 5 minuti dopo la caduta, con il livello che c'era ieri, sono stati un super recupero che nessuno avrebbe mai fatto... il mondiale a gara unica è sempre una lotteria, Alexey c'era, a un soffio da una maglia iridata che manca a questo grande atleta, che ha dimostrato di essere uno dei più forti se non il più forte.
Grande Mig!
