Alla Vuelta a Ibiza Longo-Medvedev sesti per l'ultima dell'anno

Soudal-Lee Cougan ha messo il punto finale della stagione con la sua quarta trasferta in Spagna. Più di otto mesi di gare che la formazione toscana ha chiuso con un'altra top 10 prima di concedersi il meritato riposo e iniziare a preparare il prossimo corso

Con la Vuelta a Ibiza, 203 chilometri con un dislivello complessivo di 5.200 metri in tre giorni, SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team ha concluso in Spagna un'eccellente stagione, una delle più vincenti con 16 trionfi che hanno impreziosito un 2021 che ha portato, come ogni anno, difficoltà, ma anche il buon gusto dei successi. L'ultima stagione di Soudal-Lee Cougan con 12 successi di squadra risale al 2019, ma il 2021 è stata soprattutto la stagione della ripartenza e della crescita del collettivo che oltre alle 16 vittorie raggiunte da quattro atleti, ha sommato 16 podi e 49 top 10, oltre al podio tricolore di Daniele Mensi.


L'ultima gara della stagione ha visto schierata alla Vuelta a Ibiza, l'evento mtb regina dell'isola e uno dei più rilevanti a livello nazionale, la coppia Tony Longo - Aleksei Medvedev che hanno concluso in sesta posizione senza però mai avere le piene possibilità per ambire al podio.  L'obiettivo era di essere tra le prime squadre alla fine ma questo è sfuggito, le ultime prestazioni di Longo suggerivano che l'obiettivo era realistico, ma l'altra faccia della medaglia era quella di un Medvedev in non perfette condizioni.

 

Tony Longo e Aleksei Medvedev nell'ultima tappa della Vuelta a Ibiza che hanno concluso in sesta posizione


Nel prologo e nelle prime due tappe disputate con la pioggia i problemi del campione russo sono diventati un handicap, in circostanze normali la squadra avrebbe raccolto di più del settimo e dell'ottavo posto di tappa, ma nemmeno il terzo giorno di gara la curva delle prestazioni ha potuto esprimersi senza difficoltà.

 

Nella tappa finale Aleksei ha superato le difficoltà dei due giorni precedenti ma, dopo pochi chilometri Longo ha forato e, anche se l'incidente non è stato l'ideale, alla fine hanno fatto del loro meglio per portare in sicurezza il sesto posto assoluto al traguardo.

"Siamo delusi? Si e no, il nostro obiettivo in questo ultimo appuntamento della stagione era di essere tra le prime squadre. Alla fine, questo ci è sfuggito chiaramente, ma la nostra prestazione nell'ultimo giorno ha premesso che il nostro obiettivo era realistico.  I problemi di Aleksei sono stati un handicap per i primi due giorni, oggi che stava bene ho forato appena dopo 20 minuti nella prima discesa, quando eravamo nel primo gruppetto. Peccato perchè almeno nella tappa finale si poteva fare bene", ha spiegato Longo.

"Oggi purtroppo Tony forato, eravamo avanti e potevamo fare una bella gara. I primi due giorni sono stati un disastro per me, dopo l'influenza le mie condizioni non erano affatto buone, ho tenuto segrete le mie preoccupazioni, ma già dopo il prologo non è stato più possibile nascondere il fatto che mi mancava l'energia per mantenere il passo di Tony.  Insieme nella buona e nella cattiva sorte, eravamo super motivati per cercare il risultato nell'ultima tappa e comunque alla fine siamo riusciti a concludere nella top 10", ha aggiunto Medvedev.

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