Tony Longo torna a colpire alla Sasso MTB Race

Sette anni dopo la prima vittoria in maglia Bianchi, Tony Longo torna re dei Colli Bolognesi in una giornata che sorride a tutta la squadra. Ora mirino puntato sul Campionato Mondiale XCM.

Sulla roulette di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team è uscito il numero 2, quello vincente di Tony Longo alla Sasso MTB Race, ma è il numero 1 quello ricorrente nel mese di settembre è la chiave di lettura di una stagione al top per la squadra toscana.  Anche la marathon bolognese si è conclusa nel migliore dei modi per la squadra che rappresenta Soudal e Lee Cougan nelle competizioni off road e racconta di una stagione fatta di crescita costante, non di un singolo bensì di un collettivo che sinora ha collezionato 12 vittorie che portano in una direzione, quella di un 2021 di grandi soddisfazioni.

 

Anche in questa occasione Soudal-Lee Cougan ha corso a cinque punte, con ognuno dei suoi atleti con le possibilità di giocarsi le proprie carte per il massimo risultato di squadra.  Tutti e cinque hanno dimostrato in queste settimane di essere in ottima forma e di avere le carte in regola per puntare al successo ma anche di meritare la convocazione per il Campionato Mondiale Marathon che si disputerà tra due settimane all'Isola d'Elba.  Proprio oggi Jacopo Billi, Tony Longo, Daniele Mensi e Stefano Valdrighi hanno infatti avuto la conferma che faranno parte della rosa dei 12 convocati per rappresentare la nazionale azzurra al prossimo mondiale XCM in cui anche Aleksei Medvedev difenderà i colori della nazionale russa.

Il terzo successo stagionale di Tony Longo è maturato al termine di una gara nervosa, caratterizzata da salite brevi e discese in single track molto tecnici resi insidiosi dal fango, un terreno su cui il biker trentino ha mostrato un grande livello già espresso con poca fortuna settimana scorsa alla Mythos - Primiero Dolomiti.

 

Sette anni dopo la prima vittoria in maglia Bianchi, Tony Longo torna a vincere la Sasso MTB Race

 

"Ci voleva una vittoria dopo un pò di sfortuna negli ultimi weekend, l'ho cercata e voluta.  Abbiamo corso molto bene come squadra rimanendo subito in tre nel gruppo di testa e abbiamo saputo coordinarci in corsa per centrare il massimo risultato di squadra.  Bella vittoria e altra grande prova di squadra"


Longo si è avvantaggiato prima di metà gara, facendo la differenza in discesa e sui tratti guidati resi molto insidioso dalla pioggia che ha iniziato a cadere copiosa, poi ha fatto tutta la gara da solo fino al traguardo dei 60 Km che ha attraversato a braccia alzate per la seconda volta, a sette anni di distanza dalla sua prima del 2014.  Il valore di questa vittoria per Soudal-Lee Cougan è la forza del collettivo, dimostrata dal fatto che quando il team è salito sul podio, in virtù di vittorie o piazzamenti, lo ha fatto con tutti i suoi cinque atleti, che in questa occasione hanno occupato le posizioni dalla quarta alla settima.


Quarto posto per Aleksei Medvedev, che nonostante qualche problema è riuscito a finire la gara ed è stato il primo a complimentarsi con Tony Longo.  Atteso al tris, dopo le vittorie delle ultime due edizioni, Jacopo Billi ha concluso in quinta posizione anche a causa di un caduta sul fango ad alta velocità.

Sesto Stefano Valdrighi bravo a restare attaccato al gruppo di testa sulla prima salita, ma meno efficace nel finale, però finalmente al traguardo dopo non essere riuscito a concludere le edizioni 2018 e 2019 della marathon di Sasso Marconi.   Settimo posto sofferto per Daniele Mensi per il carico di lavoro della settimana e per il meteo.  Nella prima parte di gara Daniele è rimasto con Longo, finchè per una scivolata ha perso contatto con il compagno di squadra ed è stato raggiunto da dietro, arrivando al traguardo con Billi e Valdrighi.

"Prima volta per me a Sasso Marconi, un evento ben organizzato con un tracciato davvero tecnico e divertente anche se condizionato dal meteo, dopo il via ha iniziato a diluviare e sono cambiate le condizioni del percorso, si faticava a rimanere in piedi.  Anche oggi come squadra abbiamo avuto grande densità e dimostrato di essere forti, nelle prime gare siamo partiti male per diverse sfortune, ma nell'ultimo periodo stiamo facendo veramente bene.  I risultati sono stati buoni e per quanto mi riguarda sono contento perchè questa seconda parte di stagione è ricominciata con una bella energia, pedalo bene, questa era ben lungi dall'essere una gara di preparazione, ma è stata comunque un'ottima opportunità per l'appuntamento iridato"


Al traguardo anche Pietro Patuelli che ha chiuso 28° assoluto sul percorso Marathon, per il giovane imolese una novità vista la prima esperienza nel 2019 sul Classic: "Oggi temevo di pagare la distanza, invece le gambe hanno risposto bene, peccato aver trovato tutto quel fango sul tracciato, diverso rispetto all'edizione precedente, più lungo, più tecnico, molto bello e divertente.  Non me l'aspettavo questa prestazione oggi perchè non mi sentivo al 100%, sono contento per come è andata"

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