Due podi per finire bene la settimana, difficile per ora fare meglio

Medvedev sul podio della Cortina Trophy, Daniele Mensi terzo alla ValSeriana Marathon, combattivi e coraggiosi ma nemmeno nelle migliori condizioni per affrontare avversari solidi.

Due gare in due giorni hanno costituito il fitto programma di questo week end di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team.  Due test in Veneto e in Lombardia per Daniele Mensi e Aleksei Medvedev per tornare in gioco e guardare avanti con maggior serenità.


Le dinamiche per queste due gare non potevano essere ancora favorevoli, la mano operata a fine maggio continua a impedire a Mensi di essere performante in discesa, per Medvedev la miglior condizione per essere competitivo fino alla fine è ancora lontana, ma le cose alla Cortina Trophy e alla ValSeriana Marathon non sono andate così male.

 

Aleksei Medvedev secondo alla Cortina Trophy


Segnali incoraggianti alla Cortina Trophy per Aleksei Medvedev secondo alle spalle del vincitore Marco Rebagliati che ha riagganciato il portacolori di Soudal-Lee Cougan nella salita conclusiva di Mietres.  Per il campione russo che torna sul podio dopo la vittoria alla Durona Bike ad inizio giugno, era difficile resistere ad un corridore che nelle ultime settimane aveva messo in mostra un'ottima condizione, al contrario della sua che sta facendo buoni progressi, ma è ancora distante dal suo standard.

 

La parola d'ordine per Daniele Mensi era quella di non correre rischi inutili, non c'erano altre prospettive per la sua gara che è durata la metà dei 77 Km. Prima di gettare la spugna Daniele era tra i primi cinque, ci ha provato in salita, ma non c'era motivo di spingere nelle discese tecniche con la mano dolorante.

 

Daniele Mensi terzo alla ValSeriana Marathon

 

Non c'è stato nulla di catastrofico, Daniele aveva un'altra possibilità per una giornata migliore alla ValSeriana Marathon e non l'ha sprecata, chiudendo terzo alle spalle del colombiano Diego Arias e Johnny Cattaneo.  Finchè la gara è salita al GPM del Monte Poieto, Mensi è stato il primo inseguitore del colombiano, ma nella seconda parte con l'insidiosa discesa verso il traguardo di Nembro, ha perso una posizione per i suoi limiti attuali, un po' deluso ma nell'analisi della sua gara le ragioni sono state evidenti.


Non è stato nemmeno un disastro, ritrovando le sue buone sensazioni Daniele ha attaccato in salita, ha gestito il disagio che provava mentre guidava e ha visto come un buon auspicio il suo podio.

 

Terzo in cima al Monte Poieto, Aleksei Medvedev invece non è riuscito a mantenere il podio fino al traguardo. Dopo la gara veramente dura di Cortina Aleksei ha fatto una buona prima parte de 37 Km della point to point della Valseriana ma poi ha accusato la stanchezza perdendo lucidità in discesa, c'è ancora un pò di lavoro da fare, soprattutto fisico, e alcune cose da sistemare, ma nel complesso va tutto bene.

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