Delusione, ma anche tanto orgoglio per Tony Longo all'Europeo Marathon

Anche Tony Longo tra i migliori italiani al Campionato Europeo Marathon. Un pò deluso dal 12° posto ma molto orgoglioso della sua quarta partecipazione agli europei, sperava nella top ten.

Si è concluso con un bilancio più che positivo per l'Italia il Campionato Europeo Marathon con l'argento di Samuele Porro e altri due azzurri a brillare tra i primi dieci.  La prospettiva può essere ancora migliore se si considera la prestazione di Tony Longo, costretto ad accontentarsi di un 12° posto che lascia però l'amaro in bocca al corridore trentino che sperava in un risultato migliore per la sua quarta convocazione in maglia azzurra al Campionato Europeo.

 

Dopo aver ispezionato il tracciato, per le discese molto più tecniche rispetto alla Hero, Longo ha deciso di utilizzare la full di Lee Cougan, la Crossfire Nebula 428 29" per avere una maggiore sicurezza e velocità nelle discese.  Il suo piano per la gara era quello di affrontare le salite più lunghe con un buon ritmo e guidare in discesa in modo sicuro, tuttavia meno di una settimana dopo la Hero a Tony è diventato chiaro che sarebbe stato ancora più difficile del previsto e per buona parte della gara ha cercato di colmare il gap con i migliori al mondo.

 

78 km e 3.900 metri di dislivello, eppure il gruppo si è sfaldato già sulla prima salita e ha viaggiato come se non ci fosse un domani, nella prima ora di gara Longo è rimasto attorno alla 20ª posizione e superate le prime due salite di La Giette e La Niva, al termine della lunga discesa di Les Haudères ha agganciato la decima posizione che però non è riuscito a mantenere nell'interminabile ascesa di Béplan, superata in 14ª posizione per poi chiudere la gara in 12ª.

 

"Sfortunatamente, non ho impressioni da dare oggi dalla parte nobile della gara, dopo una partenza frenetica ho dovuto salutare presto il gruppo di testa e ho capito di non essere nel mio miglior giorno.  Posso solo portare con me le conclusioni negative della gara, le mie gambe non erano fantastiche e anche la prestazione è stata deludente. Ho provato a gestirmi un pò, ma poi sull'ultima salita non ne avevo proprio più, alla fine ho finito dodicesimo, inutile nascondere che speravo in qualcosa di meglio"

 

Tony Longo chiude al 12° posto il Campionato Europeo Marathon in Svizzera


E' stato un tentativo quello di Aleksei Medvedev che non voleva lasciare nulla di intentato.  Nonostante nei giorni precedenti la gara non si sentisse molto bene il due volte Campione Europeo ha iniziato la gara con motivazione, per poi rendersi conto che la sua condizione non era sufficiente per una gara così dura e così ha solo cercato di portare a termine la gara, conclusa al 34° posto.

Non è certamente il risultato che voleva, il 46° posto,

 

Stefano Valdrighi.  La sua seconda partecipazione al Campionato Europeo Marathon è stata sui livelli di quella del 2018 a Spilimbergo, ma oggi fortemente condizionata da un momento di forma non particolarmente felice.  Stefano ha provato a gestirsi nel miglior modo possibile, ma visto la condizione attuale non ha potuto fare molto di più.

 

Con un occhio che ride e uno che piange Longo, Medvedev e Valdrighi hanno superato uno dei momenti salienti della stagione che invece è stato frustrante per Jacopo Billi che ha allungato la lista dei ritirati del Raid Evolenard.  Il 27enne torinese ha abbandonato la corsa quando era vicino alla 20ª posizione, dopo una caduta nell'affrontare la seconda discesa verso Les Haudères in cui ha riportato una forte contusione ad una gamba.

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