Chi sarà il prossimo? La domanda sorge spontanea: nelle prime gare italiane della stagione 2020 SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team è sempre salita sul podio, conquistando tre successi e quattro podi con atleti diversi, l'ultimo il terzo posto di Daniele Mensi alla Monselice in Rosa MTB.
In una gara con un livello di partecipanti di assoluto valore e sulla carta poco favorevole alle sue caratteristiche, Daniele ha sorpreso, inserendosi tra i protagonisti di giornata per rimanere in lizza fino agli ultimi metri per la seconda posizione, ma ha dovuto inchinarsi al rush vincente del campione rumeno Vlad Dascalu.
"Sono super felice di come è la mia forma e di come sono andato in una gara che non mi favoriva con un inizio e un finale in pianura. Conoscendo le mie doti di passista non mi aspettavo grandi cose, invece è venuto fuori un podio, al primo momento ero un pò deluso perché ero così vicino al secondo posto, ma dopo qualche minuto il mio umore è cambiato. Ho perso lo sprint, ma oggi c'era un livello veramente alto e questo da ancora più valore al mio terzo posto. Ho visto bene anche tutti i miei compagni di squadra, che al netto dei problemi che hanno avuto in gara, possono fare grandi risultati. Sono contento perché siamo una squadra veramente forte, oggi sono stato io a fare il miglior risultato, ma domenica prossima potrebbe toccare a qualcun altro, anzi sicuramente sarà qualcun altro e questo fa capire la nostra forza quest'anno".
Mensi ha preso la prima salita leggermente dietro e sulle asperità dei Colli Euganei si è portato nel secondo gruppetto, all'inseguimento del vincitore, Alexei Medvedev. Il ritmo forte del biker russo ha annullato qualsiasi attacco e alle sue spalle, quando mancavano otto chilometri al traguardo si è animata la battaglia per il podio con Mensi che ha ottenuto un brillante terzo posto di giornata.
Prove comunque confortanti quelle offerte dagli altri portacolori di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team, seppure condizionate da alcuni inconvenienti. Una caduta di gruppo prima di prendere la salita iniziale ha attardato Stefano Valdighi che ha cercato di rimontare il più possibile, ma nonostante gli sforzi ha concluso in 17ª posizione.
26° Jacopo Billi, rallentato da un inconveniente meccanico quando si trovava nella top ten insieme a Mensi e Tony Longo, che dopo aver recuperato una brutta partenza, quando aveva raggiunto il gruppetto dei primi ha avuto un problema alla catena e poi è stato definitivamente escluso dai giochi da una foratura su una discesa sassosa.
