Soddisfazioni alterne nell’ultima delle quattro giornate dell’ MTB Alpine Cup dove SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team si è messa in evidenza con un ottimo Luca Ronchi, quinto al traguardo della Forestiere in Francia. La rottura della catena ha tolto a Cristian Cominelli la possibilità di un ottimo risultato e l’ultima occasione per un gran finale nella series che lo scorso anno vide vincitore Daniele Mensi.
Con un prezioso quinto posto, Luca Ronchi è stato il primo italiano al traguardo della Forestiere, disputata con una pioggerellina mattutina sulla distanza di 100 Km. Luca ha affrontato l'appuntamento francese del Jura consapevole delle insidie di un percorso molto impegnativo e tecnico, riuscendo a riscattare la prova opaca di sabato scorso al mondiale marathon.
"Ho cercato di fare una gara regolare - racconta Ronchi - Oggi stavo bene, all'inizio ho perso un po' contatto dal gruppetto dei primi, ma poi da metà gara dalla 12ª posizione ho raggiunto la sesta che al traguardo è diventata la Top 5 dopo la foratura di Ragnoli. Sono contento perché sono riuscito a riscattare la prova opaca di sabato al mondiale che proprio non mi è andata giù. Ho concluso come nel 2017 alle spalle del vincitore il circuito MTB Alpine Cup, realisticamente non me lo aspettavo perché dopo la terza gara ero sesto nella generale, mi dispiace per quello che è successo a Cristian, ma come squadra siamo riusciti comunque a distinguerci anche quest'anno in questo challenge"
Gara davvero sfortunata per Cristian Cominelli che se non fosse stato per la rottura della catena, avrebbe sicuramente puntato alla posizione d'onore nel circuito, alle spalle del vincitore Urs Huber. Purtroppo però le gare sono anche questo: rimane comunque la soddisfazione di una giornata positiva dal punto di vista atletico per il biker bresciano che avrebbe potuto fare un altro ottimo risultato dopo il secondo posto della scorsa settimana.
"Ho rotto la catena a 35 km dall'arrivo, ero messo bene, ero con Luca e con il belga Claes che poi hanno fatto quarto e quinto, il risultato della gara sarebbe stato ottimo. Mi ero gestito bene, dovevo difendere la maglia però Huber aveva qualcosa in più ed era nel gruppetto davanti, il secondo posto nella generale e la Top 5 della gara erano alla mia portata. Purtroppo ho avuto problemi a riparare la catena spezzata, ci ho messo davvero tanto e ho perso quasi 30 minuti.
Ho voluto a tutti i costi cercare di finire la gara per rimanere in classifica dell' MTB Alpine Cup, dove purtroppo ho perso tre posizioni e ho finito al quarto posto", il commento amaro di Cominelli.
Si è dovuto arrendere per problema tecnico quando si trovava nei dieci anche Stefano Valdrighi che ha forato e poi all'assistenza successiva ho dovuto cambiare la ruota. Nonostante la travagliata gara francese, il 24enne di Castelnuovo Grafagnana è riuscito a difendere la quinta posizione nel challenge MTB Alpine Cup.
Fotografia © Voix du Jura / Monique Henriet
