Soudal Lee Cougan: Buoni piazzamenti alla Marathon Bike della Brianza

Il primo appuntamento nazionale di settembre non regala risultati eclatanti. Buoni piazzamenti ed una Top Ten sfumata alla Marathon Bike della Brianza.

Comincia con una prova complessivamente buona il mese di settembre per SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team con il 13° e 15° posto alla Marathon Bike della Brianza di Cristian Cominelli e Stefano Valdrighi.

 

Anche se non sono riusciti a concretizzare risultati di rilievo nei primi dieci, i piazzamenti di Cristian e Stefano sono il prodotto di una condotta di gara prudente su un tracciato insidioso che i due alfieri di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team hanno affrontato l'uno dietro l'altro nella prima metà dei suoi 68 Km.  Nei primi chilometri hanno pagato un pò lo sforzo di una partenza velocissima e poi hanno cominciato a correre più fluidi e a prendere un buon ritmo, riuscendo a chiudere poco distanti dalla Top Ten.

 

 

Considerando il 14° posto ottento in Svizzera nel Grand Raid BCVS al rientro dopo l'infortunio, replicato il sabato seguente nella Nationalpark Bike Marathon in Egadina, Cristian Cominelli sta dimostrando una crescita di condizione nelle ultime settimane.

 

Dopo la conquista del titolo regionale Granfondo, domencia scorsa a Santa Maria del Giudice, in provincia di Lucca, per Stefano Valdrighi la Marathon Bike della Brianza è stata utile per ritrovare l'abitudine alla distanza marathon che si riproporrà già domenica prossima con la Val di Fassa Bike con i suoi 60 Km e 2.500 metri di dislivello.

 

 

Top Ten mancata per Luca Ronchi che quando ormai era nei dieci, ha sbagliato percorso: "Sono dispiaciuto, oggi avrei potuto entrare tra i primi dieci della Marathon Bike della Brianza, un risultato che mi manca dal 2013.  Ho fatto la prima parte di gara con calma insieme ai miei due compagni di squadra, poi ho trovato il mio ritmo e ho maturato un passo costante che mi ha permesso di risalire posizioni.  In cima al GPM del San Genesio ho commesso un errore, nel primo tratto di discesa passando sui lastroni di roccia viscidi non ho visto un cartello di svolta del percorso e ho proseguito dritto.  Me ne sono accorto soltanto dopo qualche centinaio di metri e una volta ridisceso all'attacco della salita del San Genesio, ho abbandonato la gara"

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