Non è stata certamente una Südtirol Sellaronda Hero facile e felice per SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team. Il rammarico per il team toscano è dovuto alla sfortuna e a botto in cui è incappato Luca Ronchi, motivi di una giornata difficile in una delle marathon più dure e spettacolari al mondo, giunta alla sua nona edizione.
Dopo i due terzi posti consecutivi del 2016 e 2017 di Daniele Mensi, quest'anno il miglior risultato per la squadra è stato quello di Stefano Valdrighi che ha concluso la gara regina, la 86 Km con 4.500 di dislivello, valida per la UCI Marathon Series, al 17° posto. Il giovane biker della Garfagnana è l'unico in squadra a non avere nulla da recriminare, vista la prestazione di altissimo livello in una gara ha avuto al via alcuni degli atleti più forti al mondo.
"Sono felice della mia prestazione, visto il livello della gara e dei partenti - spiega Valdrighi - Avevo preparato questa trasferta molto bene ed ero fiducioso dopo il 12° posto nell'Alpentour di una settimana fa di poter essere competitivo. Ho tenuto un ritmo regolare per tutta la gara e poi sull'ultimo dei quattro passi, il Duron, ho dato tutto quello che potevo e ho recuperato qualche posizione, peccato non essere entrato nei 15. In una gara impegnativa come questa può succedere di tutto, mi ricordo che l'anno scorso alla mia prima partecipazione, ho avuto qualche difficoltà, quest'anno quindi ho cercato di adottare un approccio diverso e alla fine credo di poter tornare a casa con il sorriso"
Volto scuro e tanta delusione per Cristian Cominelli che dopo il settimo posto del 2017, si aspettava un altro ottimo risultato, invece ha sofferto molto nelle prime tre ore di corsa, ritrovando solo nel finale il ritmo giusto per concludere 19° assoluto. Un plauso va anche a Luca Ronchi per la tenacia e il cuore che ha dimostrato dopo due cadute.
Ronchi, ha esibito da subito un'ottima condizione e stava facendo una gara veramente bellissima, ha scollinato al quarto posto sul Dantercepies, fino a quando è incappato in una incredibile e spettacolare caduta in discesa in cui ha rimediato forti contusioni e ha perso tanto tempo. Soccorso dal campagno di squadra, Daniele Mensi, che ha assistito alla caduta, Luca è ripartito dopo diversi minuti e non ha potuto fare altro che gestire la gara puntando ad arrivare in fondo, magra consolazione un 25° posto che fa comunque morale.
La gara di Daniele Mensi si è conclusa sul secondo passo, il Campolongo. Daniele ha iniziato davvero bene la giornata, passando sul Danterpieces nel gruppetto del terzo posto, ma per lui della Südtirol Sellaronda Hero 2018 è rimasto solo il promettente avvio. Mensi non era in perfetta condizione fisica: da qualche giorno soffre per dei problemi di respirazione che in gara hanno favorito l'insorgere di un attacco d'asma che lo ha costretto al ritiro.