Salite ripide, discese tecniche, incredibili panorami sui rilievi alpini per la seconda tappa dell'Alpentour Trophy, la Hochwurzen-Giglach che con i suoi 61 Km e 2.800 metri di dislivello ha movimentato la generale della corsa a tappe austriaca che si corre in questi giorni nella regione della Stiria.
Luca Ronchi ha ripetuto il risultato della prima giornata, piazzandosi di nuovo settimo al termine di una gara coraggiosa condotta con un finale in crescendo che gli ha fatto fare un passo in avanti nella generale, che ora lo vede in sesta posizione a meno di un minuto dal quinto posto.
"Ho ottenuto il massimo, sono stanco ma soddisfatto perchè il ritmo è stato alto fin da subito. Ho iniziato la gara in modo conservativo cercando di mantenere un'andatura regolare, poi nel finale ho aumentato il ritmo, sfiorando la Top 5. Personalmente sento di star bene, adesso bisogna recuperare bene e cercare di fare una buona gara anche domani", ha affermato dopo il traguardo il biker di Stresa.
Impressioni contrastanti per Stefano Valdrighi e Cristian Cominelli, soddisfatto il primo, in difficoltà l'altro. Il giovane portacolori di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team ha scollinato a ridosso del gruppetto di testa in cima all'Hochwurzen, transitando dalla seconda salita ai 2.000 metri dei laghi Giglach con la possibilità di agguantare la decima posizione. 12° al traguardo, Valdrighi, ha preceduto il compagno di squadra oggi in giornata no.
Il biker bresciano ha passato una notte in bianco e si è presentato al via in non perfette condizioni fisiche, soffrendo tanto sulla prima salita. Il suo 13° posto è il frutto di una coraggiosa reazione nel finale. Fondamentale sarà recuperare lo sforzo per disputare nel migliore die modi la tappa di domani di 53 Km, la Hauser Kaibling, che Cristian ama particolarmente e che nel 2017 concluse in quinta posizione.
Oggi non ha preso il via Daniele Mensi, il suo Alpentour Trophy 2018 è terminato con la prima tappa. Daniele ha dovuto abbandonare la gara per fare ritorno in Italia per degli improvvisi problemi personali.
Fotografia © Regina Stanger