Soudal Lee Cougan Racing Team: Bilancio positivo della stagione, si guarda già al 2018

Qualità e quantità nella stagione di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team che ha messo insieme sette vittorie, merito di Daniele Mensi e, ben 59 presenze nella Top Ten delle 31 gare disputate, a conferma che tutti gli atleti hanno avuto un rendimento eccellente.

Nell'ultima gara della stagione, la Roc d'Azur, SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team è stato tra i protagonisti dell'evento promozionale di Alpine MTB Cup, la sfida che dopo le sue quattro battaglie ha proclamato vincitore finale Daniele Mensi.   La prima edizione di questo confronto fuori norma con le sue quattro prove, Hero Südtirol Dolomites in Italia, la MB Race Culture Vélo in Francia, il Grand Raid BCVS in Svizzera e La Forestière Bulls Bikes in Francia, dopo 450 Km e 19.500 metri di dislivello ha visto salire sul trono il capitano di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team, che con il secondo posto di Luca Ronchi ha completato il suo trionfo.

 

La presenza del King of Alpine MTB Cup e del suo vice, hanno entusiasmato alla Roc d'Azur lo stand del challenge, circondato dagli appassionati francesi per avere un selfie o un autografo dai due rider di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team che hanno ricevuto un affetto sfrenato e tanta ammirazione.

 

Daniele Mensi e Luca Ronchi alla Seance Decicace di Alpine MTB Cup alla Roc d'Azur

 

Alpine MTB Cup è uno dei tanti ricordi della stagione appena conclusa, in cui SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team ha collezionato sette vittorie e tanti risultati di rilievo.   Week end dopo week end il team ha viaggiato in tutta Italia, in Austria, Svizzera e Francia, nelle gare più importanti e negli eventi più cool del calendario off road delle lunghe distanze.  Le vittorie più grandi portano tutte la firma di Daniele Mensi, primo alla MTB Garda Marathon, nel terzo stage dell'Alpentour Trophy e nella KronplatzKing MTB Marathon, ma è l'insieme dei risultati del team a fornire numeri impressionanti con ben 59 presenze della Top Ten delle 31 gare disputate !!

 

"Sono molto soddisfatto della stagione che si può considerare certamente positiva, abbiamo affrontato diverse trasferte europee, dove non sono mancate le soddisfazioni" - spiega il Manager Stefano Gonzi - "Ultimamente è stato piuttosto frustrante, è sembrato che in gara nulla andasse più come prefissato e quest'ultima parte di stagione non lasciasse spazio ad una perfetta conclusione.  Per il prossimo anno SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team ha avuto la conferma di quasi tutti i suoi partner e convalidato la line up del 2017.  Il progetto per la crecita di una giovane, Stefano Valdrighi, ha avuto notevoli riscontri, è un corridore che ha dimostrato una grande potenzialità.  Spero in un 2018 da protagonisti!"

 

Soudal-Lee Couagan allo stand di SH+ a CosmoBike


Daniele Mensi, soddisfatto ma non del tutto

"Ho vinto gare e ottenuto piazzamenti importanti, quindi il bilancio di fine stagione è certamente positivo.  Ho vinto l'Alpine MTB Cup, è stata dura ma c'è l'ho fatta, sono contento sia per i miei risultati che per tutta la squadra, perché si è creato un bel gruppo affiatato che sicuramente l'anno prossimo potrà fare ancora meglio.  Ho mancato per l'ennesima volta il Campionato Italiano, dove non ho potuto giocarmi il podio e la gara per una foratura, prima o poi ci arriverò, ne sono convinto.  Devo ringraziare gli sponsor, le biciclette Lee Cougan e i componenti tecnici sono stati perfetti, abbiamo sempre avuto a disposizione il massimo e l'anno prossimo avremo ancora di più, quindi è d'obbligo fare sempre meglio"

 

Sette vittorie, con la perla di Alpine MTB Cup, fanno pensare ad un 2017 in linea con le attese, ma ancora una volta Daniele non ha centrato il Campionato Italiano Marathon, si è però rifatto in abito internazionale con una serie di podi prestigiosi come quelli del quarto stage dell'Alpentour Trophy, della Hero Südtirol Dolomites, MB Race Culture Velò e Forestiere.  Sesto nel Ranking UCI Marathon, Mensi ha anche concluso al quarto posto la overall dell'Alpentour Trophy, vincendo il trofeo di King of Mountain del miglior scalatore.

 

Luca Ronchi, questa squadra mi ha reso più forte e ambiziso

"Questa stagione la considero più che positiva, quest'anno ho ritrovato quella costanza di risultato che era da un po' che mi mancava.  Ho dimostrato d'essere sempre nei primi dieci, qualsiasi fosse il livello delle gare ... dalle regionali alle prove UCI.  Questo è anche merito del gruppo, della squadra in cui Stefano ha creato un ambiente perfetto, dove ogni atleta può rendere al meglio delle proprie capacità.  È innegabile che il prossimo anno abbia l'ambizione di fare uno step successivo e cercare di giocarmi in alcune gare le posizioni che contano. Penso d'aver dimostrato di essere sulla strada giusta, la voglia e la motivazione non mancano"

 

Bilancio davvero positivo per il biker piemontese, 11° nel Ranking UCI Marathon, capace di salire sul podio alla Clavierissima e alla Granfondo d'Autunno - Città di Verona e di cogliere ben 17 presenze nella Top Ten da febbraio a ottobre.  Non si è fermato qui però il corridore classe 1988 di Stresa che ha chiuso al sesto posto il Campionato Italiano Marathon e raggiunto un prestigioso successo personale con il secondo posto finale in MTB Alpine Cup.  Ronchi è stato comunque completo e concreto per tutta la stagione, ed è stato abile a raccogliere buoni risultati nelle prove UCI Marathon come MB Race Culture Velò, La Forestiere, Roc Laissagais, Alpentour Trophy e Hero Südtirol Dolomites.

 

Stefano Valdrighi nel Sentiero dei Doganieri alla Roc d'Azur

 

Cristian Cominelli, una buona stagione con spazio per miglioramenti

"Stagione nel complesso molto buona, con una prima parte veramente ottima pur senza vittorie, ma con prestazioni di spessore in gare impegnative e di livello altissimo.  Con un pò di fortuna si poteva raccogliere molto di più, sopratutto nel finale di stagione, ma purtroppo le avversità fanno parte del gioco.  La più grande soddisfazione è aver vestito anche quest'anno la maglia azzurra, ho dato tutto per poter essere al via al Campionato del Mondo ed essere protagonista.  Ho grandi stimoli per il prossimo anno perché posso fare gare di alto livello su quasi tutti i tipi di tracciati"

 

Nella seconda stagione in SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team il biker di Esine non ha tradito le aspettative ed è stato ripagato da ottimi risultati.  Pur venendo frenato in alcune occasioni da problemi fisici, Cristian non ha mollato sino alla fine, collezionando 12 Top Ten principalmente nelle Marathon UCI Series come Alpentour Trophy, Roc Laissagais, Hero Südtirol Dolomites, Forestiere, Tiliment Marathon Bike, conquistate con tanto sacrificio e una grinta infinita.  Qualche risultato importante anche nelle gare nazionali, con il settimo posto al Campionato Italiano Marathon, il quarto alla Ortler Bike Marathon e l'ottavo alla Gimondi Bike dove si è giocato fino in fondo le proprie carte in volata con Marco Aurelio Fontana.

 

Stefano Valdrighi, ha imparato molto in questo team

"Ritengo il mio primo anno da Elite positivo, i risultati raggiunti sono più che soddisfacenti. L'inserimento nella nuova squadra è stato ottimo, grazie a tutto lo staff e ai compagni che mi hanno aiutato in questa nuova avventura con i loro consigli per affrontare al meglio le gare.  Tenere il passo e reggere il confronto con i più blasonati avversari è il prossimo obiettivo per continuare a scalare l'ordine di arrivo, voglio vincere e diventare più forte fisicamente, mi piace vedere fino a quanto posso spingermi in là con l'allenamento, ho molti anni davanti a me per maturare e sarebbe fantastico un giorno salire sul gradino più alto del podio"

 

Autore di un'ottima stagione, il 23enne di Castelnuovo Garfagnana ha concluso sul podio la Granfondo d'Autunno - Città di Verona e la Sinalunga Bike.  Da non dimenticare il nono posto al Campionato Italiano Marathon e sei Top Ten in gare nazionali, ha corso a livelli dei migliori big del panorama ciclistico internazionale nelle marathon UCI Roc Laissagais, La Forestiere e Hero Südtirol Dolomites.  La sua motivazione per migliorare è costante.

 

Big Joe, Giovanni Chiaiese alla Granfondo Parco del Sele

 

Giovanni Chiaiese, stagione corta finita anticipo, mi prenderò un anno di pausa

"Fino a giugno, quando mi sono infortunato la spalla, penso di aver disputato una buona stagione, senza risultati eclatanti, però un podio l'ho fatto insieme ad una top ten nella gara di casa e a una Top 20 in una gara UCI Marathon Series .  Stavo comunque crescendo in confronto degli altri anni, ero veramanete felice e soddisfatto, poi l'infortunio che mi ha costretto a terminare anzitempo la stagione. Per il 2018 penso di prendermi un anno di sosta perché la mia attività di odontoiatra sta crescendo e non ho più tutto il tempo da poter dedicare alla bicicletta, quindi mi trovo a considerare altre possibilità primarie tutto d'un colpo.  Volevo ringraziare Stefano e tutta la squadra che per me sono stati come una seconda famiglia, infatti si è creato un rapporto speciale con tutti, mi mancheranno tanto" 

 

Per il biker di Salerno è diventato difficile incastrare tutto tra lavoro, bici e team.  Nel 2018 indosserà a tempo pieno la casacca da dentista e, insieme alla moglie Federica, si dedicherà al loro Studio Dentistico.  Nella stagione appena conclusa, Big Joe ha dato una chiara dimostrazione delle sue notevoli doti di fondista, sempre efficace e generoso, nel suo bilancio del 2017 ci sono il terzo posto nella Marathon di Monte Calvo, il quinto nella Granfondo Parco del Sele, il decimo nella Da Piazza a Piazza e la Top 20 nella Roc Laissagais.

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