Le montagne del Vallese respingono Daniele Mensi

Il capitano di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team vive una giornata no e fatica nel finale della leggendaria corsa di mountain bike nelle Alpi svizzere. Un sabato di passione, ma rimane leader del circuito MTB Alpine Cup in cui Luca Ronchi guadagna al terzo posto.

Si aspettava di più dal rientro alle competizioni dopo l’infortunio alla Alta Valtellina Bike Marathon Daniele Mensi che da attaccante per metà dei 125 chilometri del Grand Raid BCVS, ha affrontato un finale di grande tensione.

 

Dopo i due terzi posti della Hero Südtirol Dolomites e della MB Ultra Somfy, Daniele aveva l'obiettivo di consolidare la maglia di leader del circuito MTB Alpine Cup, ma ha trovato una giornata in cui non sono mancate le difficoltà.   Daniele, 22° al traguardo, conserva la maglia di leader del challenge europeo per soli 8 punti sul francese Arnaud Rapillard e si giocherà tutte le sue carte per la vittoria finale il 17 settembre alla Forestiere, tappa finale di MTB Alpine Cup.

 

Luca Ronchi e Daniele Mensi concludono insieme il Grand Raid BCVS

 

"E' stata una gara dura come pensavo, ma ammetto di aver fatto fatica anche perchè non stavo molto bene" - racconta Mensi - "Superata la salita di Les Collons, allo scollinamento sono scivolato in un tratto tecnico fangoso e ho perso alcune posizioni.  Ero nel secondo gruppetto insieme a Lukas Flückiger, Chenaux e Rapillard, che poi sono arrivati ai piedi del podio.   Mi sembrava di essere ingolfato e sono andato in crisi, venendo dall'infortunio e da una cura antibiotica, la mia condizione non era ottimale, quindi sapevo che avrei dovuto faticare e a questo si è aggiunta anche una foratura.  Sono riuscito comunque, un pò anche per fortuna, a mantenere la maglia, mi dispiace per Urs Huber che si è rotto la clavicola, se non fosse caduto mi avrebbe tolto la leadership, gli faccio gli auguri per la guarigione.  Adesso mi giocherò tutto alla Forestiere per portare a casa la vittoria del challenge"


Gara sofferta anche per Luca Ronchi, 23° al traguardo.  Il biker di Stresa ha accusato alcuni problemi alla catena nella prima parte di gara e ha dovuto inseguire due volte, poi nella penultima salita di Mandelon, quando aveva recuperato fino alla 17 posizione, ha trovato Daniele fermo alle prese con la foratura e gli ha dato supporto sino all'arrivo.

 

"Nel finale stavo recuperando bene ma, quando ho capito che potevo essere utile a Daniele, ho rallentato.  La maglia di leader era la priorità della squadra e non ho esitato a dare il mio appoggio, abbiamo mantenuto quanto dovevamo difendere, e nonostante tutto anche per le sfortune altrui, la giornata non è stata del tutto negativa per me, sono terzo nel circuito MTB Alpine Cup.  Ora non vedo l'ora che arrivi la Forestiere, dove spero di confermare il terzo posto finale", ha detto Ronchi.

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