Soudal-Lee Cougan: Nel secondo stage dell'Alpentour Trophy risorge Cristian Cominelli

SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team ancora protagonista sulle montagne austriache di Schladming. Dopo il quinto posto di ieri di Daniele Mensi, oggi Cristian Cominelli, quarto, rileva il testimone ed è il migliore degli italiani al traguardo.

Quattro austriaci nei primi cinque posti della seconda giornata dell' Alpen Tour Trophy, la Ramsau am Dachstein, vinta dal campione nazionale marathon Daniel Geismayr e ancora un atleta di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team tra i protagonisti, con quarto Cristian Cominelli, attardato ieri da problemi fisici.

 

La formazione del presidente Stefano Gonzi ha piazzato anche Daniele Mensi nella top ten della tappa regina della corsa a tappe austriaca che prevedeva 68 Km e 3.100 metri di dislivello, resi ancor più impegnativi dal gran caldo.

 

Cristian Cominelli torna protagonista all'Alpentour, è quarto nel secondo stage

 

"Oggi è andata decisamente bene, mi sono ripreso e ho superato i problemi di ieri. Ho fatto la prima salita controllando l'andatura, perché non sapevo casa aspettarmi, potevo spingere di più ma ho preferito eviatre di forzare.  Sono contento perché anche sul finale ne avevo ancora.  E' un buon risultato, i problemi di ieri sono alle spalle e questo mi rende molto fiducioso per le altre due tappe", ha detto Cominelli.

 

Da segnalare ancora l'ottima prestazione di Daniele Mensi, ottavo, che ha preso altri punti e mantenuto la maglia di leader della classifica scalatori.  Era partito con la convizione di dare battaglia oggi Daniele, ha scollinato come ieri davanti a tutti al GPM, ma poi per una fatalità ha perso la borraccia poco dopo il rifornimento ed è rimasto senza liquidi fino al 40° chilometro.  Un'incidente è stato determinante in una giornata calda come quella di oggi, tanto da costringere il corridore bresciano ad affrontare un finale tutto in difesa in cui ha perso tempo prezioso per la gnerale che lo vede in quinta posizione con 7' 57" di ritardo dal primo.

 

12° Luca Ronchi, apparso meno brillante rispetto a ieri.  Il corridore verbano è stato comunque molto intelligente a gestire la tappa ed è riuscito a limitare i danni, conservando la decima posizione nella generale.  Sensazioni migliori rispetto a ieri per Stefano Valdrighi, anche se la sua posizione è rimasta simile (24°).

 

Il giovane di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team ha preceduto Giovanni Chiaiese, che dopo aver sofferto a metà gara una crisi di sete, ha chiuso 27°.  Una giornata difficile che il corridore campano ha saputo superare con la sua consueta determinazione.

 

Domani terzo stage, Hauser Kaiblig, tappa corta di 53 Km, da non sottovalutare con i suoi 2.200 metri di dislivello.

 

Fotografia © Regina Stanger

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