Leo Arici in gran spolvero alla Gimondi Bike

Gimondi Bike: una manifestazione di cartello, tanto amata quando "odiata" dai master bresciani. Quest'anno finalmente un percorso più lungo (55 km x 1100 metri di dislivello) anche se nella sostanza era il solito. Tanto amata perchè è la gara di casa per i bresciani, perche è una vetrina stupenda, perchè il livello la davanti è stellare, perchè anche i master più attardati godono di un bel incitamento dal pubblico; tanto "odiata" per certe sbavature (decisamente risolvibili con poco) nei riguardi dei master, che poi sono quelli che portano "ossigeno" agli organizzatori.

 

 

A parte tutto quest'anno non si poteva mancare per rispetto del grande Felice! il nostro "vecio Leo" ha ben interpretato la gara. Ha cercato di fare la salita del Polaveno nel miglior modo possibile, scollinando nei 50 assoluti. Ha fatto una buona discesa senza perdere posizioni, si è trovato un bel gruppetto con il quale viaggiava bene, poi una foratura appena prima del "sottopasso Nulli" gli ha fatto perdere parecchio. Si è rilanciato all'inseguimento e ha concluso comunque 57° assoluto, 1° M7, ma verrà premiato come 3° M5. Il suo tempo sulla cronoscalata è stato di 8'5"3 (29°).

 

 

Molto buona la prova di Andrea Gramisci che conclude 172° (19° di categoria). Concludono la loro fatica anche Antonio Succoia, Cristian Conti e Alberto Consoli.

 

Prossimo appuntamenti la Tremalzo bike, tappa di "montagna".

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