Verona - L'ultimo weekend di febbraio 2018 - a livello nazionale - verrà ricordato come uno tra i più freddi, ma soprattutto per una "due" giorni - quella vissuta nella città scaligera di Romeo e Giulietta - indimenticabile per la seconda edizione di Verona Mtb International dove il sabato (24) hanno corso i "master" per il Gran Prix d'Inverno e la domenica (25) gli èlite, ovvero i big bikers ... del circuito internazionale.
Un "momento" veramente bello e ricco di contenuti non solamente agonistici, ma anche di "colori", di tanto entusiasmo e immensa gioia ... nel vedere all'opera (nel selettivo, duro e spettacolare tracciato del Parco delle Colombare - Torricelle - 4000 metri per 150 metri di dislivello in positivo) personaggi come Gioele Bertolini, Andrea Tiberi, Marco Aurelio Fontana, Eva Lechner, Serena Calvetti ... tanto per ricordarne alcuni!
Ma veniamo ai nostri "colori", quelli "verdenero"! Ai nastri di partenza ben sette atleti tra cui la "matricola" - tra gli Junior - Erik Mazza 81° al traguardo. Massimiliano "Max" Giuliani - come abbiamo titolato in apertura di articolo - ha colto un prestigioso secondo posto (argento) nella Master5 e dove il nostro portacolori poteva sicuramente puntare al titolo (oro) conquistato nella passata stagione, ma che a causa di impegni non è stato in grado di rifinire - correttamente - la preparazione invernale; per dovere di cronaca - sempre nella stessa categoria (M5) - peccato per Massimiliano Fumagalli che ha dovuto "sventolare" bandiera bianca prima del previsto ... ritirandosi!
Nella Master6, il nostro presidentissimo Beppe Canali ha concluso la prova cogliendo un buon sesto posto (complimenti all'inossidabile ed immarcescibile patron), mentre Giancarlo Gargantini è risultato - sotto lo striscione del traguardo - dodicesimo; infine, nella Master3, Francesco Gaffuri - al traguardo delle Colombare - ha concluso dodicesimo e Gianluca Longoni settimo nella Master4.
