Il riscatto del team Trek-Selle San Marco arriva a sole 24 ore dalla giornata più difficile vissuta all'Alpen Tour Trophy 2017. Nella terza frazione della gara internazionale tra le vette che circondano Schladming, la Hauser Kaibling di 52 km e 2.200 mt. di dislivello vinta allo sprint da Mensi, ottimo sesto posto per Samuele Porro, giunto sotto la fettuccia d'arrivo a 1'35" dal leader.
"Non è mai bello attaccare il dorsale e non sentirsi competitivi - riflette l'atleta neroaranciofluo ripensando alle prestazioni non all'altezza dei giorni precedenti -. Dopo due tappe difficili oggi sono riuscito a rimanere là davanti, dove si decide la corsa. Credo di essere sulla giusta strada del recupero, per tornare ad avere una buona condizione nonostante tante difficoltà. Ora è importante non smarrire concentrazione e determinazione. Sono certo che il bello della stagione debba ancora venire!".
Ancora brillante Marco Tecchio, 18° a 8'26" e come lui anche Gioele De Cosmo, 23° a 10'25" dai battistrada. "Sono felice della mia prima esperienza in una gara a tappe - commenta quest'ultimo - e oggi malgrado la grande fatica accumulata in precedenza ho avuto buone sensazioni. Ringrazio il team per l'opportunità offertami e i compagni per gli insegnamenti ricevuti".
Tira un po' il fiato Fabian Rabensteiner (26° a 12'15"), dopo le buone prove offerte nelle prime due tappe. Nella classifica generale, con la sola odierna cronoscalata di Planai (14 km e 1.300 mt. di dislivello) ancora da affrontare, Rabensteiner è ancora il migliore del team: 15°, con Tecchio 19° e Porro 21°. Damiano Ferraro e Alexey Medvedev sono stati indotti al ritiro prima della frazione odierna dal team coordinator Marco Trentin per non compromettere la condizione in vista del vicino Mondiale.