Simone Diviggiano sfiora il podio agli Italiani XC

Quando alcuni mesi fa venne ufficializzata la scelta di Lugagnano Val d'Arda (PC) come sede degli Italiano XC 2012, ad alcuni atleti del Team Paduano brillarono gli occhi, anche perchè Antonello Masini a Lugagnano aveva vinto diverse volte e Simone Diviggiano nel 2011 aveva ottenuto una bellissima vittoria.

 

Ma quando la settimana prima della gara, Masini, Diviggiano e Daniele Valente sono andati a provare il percorso, il sogno di ripetere le belle prestazioni degli scorsi anni è svanito improvvisamente,anzi, Antonello Masini, si è portato a casa il ricordo della famosa  "sassaia" di Lugagnano, sotto forma di una bella botta inguinale con vasto ematoma che lo ha costretto a saltare gli allenamenti. Anche Simone ha assaggiato la durezza della pietraia, mentre Daniele Valente ha preferito non rischiare ed aggirare l'ostacolo. Insomma, il tracciato Piacentino non è proprio piaciuto a Masini (non solo per la sassaia!!), poco a Diviggiano e per niente a Valente, ed i risultati si sono visti il sabato, giornata tradizionalmente dedicata agli amatori.

 

Ma andiamo con ordine e partiamo dal mattino di Sabato, quando alle 10,30 partono gli M3 e dopo un minuto (troppo poco tra una categoria e l'altra !!!), a seguire i Master 4, con il risultato che dopo 1 km di asfalto in gruppo i primi M4 alla prima salita in single track "trovano" gli ultimi M3 e qui Masini si gioca la gara, agganciandosi con uno di loro che non lo voleva far passare, finendo fuori dal tracciato per poi ripartire attorno alla 15esima posizione.


Dopo due giri passati a sgomitare per cercare di superare gli atleti più lenti, Antonello decide di lasciar perdere e ritorna "nervosamente" ai box, chiudendo una gara iniziata male già dalla settimana precedente e di cui porta addosso tutt'oggi i segni.


Tra i Master 3 in gara Moreno Trabucchi, che per motivi familiari e di lavoro quest'anno è alla sua quinta gara e per questo lontano dall'avere una condizione fisica al top, ma nonostante questo lotta con grinta e carattere attorno alla quinta posizione. Peccato che alcuni problemi alla catena (si è dovuto far aiutare da uno spettatore a districarla talmente era ingarbugliata) lo costingano a rallentare ed a accontentarsi dell'ottavo posto finale.


Alle tredici e trenta partono i Master1, dove non abbiamo atleti, ed a seguire i Master 2, con Simone Diviggiano che si porta subito avanti tra i primi per evitare "imbottigliamenti". Nonostante il tracciato non sia di suo gradimento per tre quarti di gara occupa la terza posizione alle spalle di Simone Colombo e del laziale Massimo Folcarelli che sarà poi il vincitore di categoria, ma nel finale un leggero calo fisico lo costringe a rallentare ed a subire il sorpasso di Marco Minucci che nel 2011 si aggiudicò il titolo tricolore sia nell'XC che nel marathon. Chiude quarto alla fine Simone, dopo aver lottato con caparbietà e sicuramente dopo aver speso tutte le energie a disposizione e per questo merita un plauso.


Alle 15,30 partono gli Elitespor , questa volta da soli, anche perchè sono in numero consistente. Qui Daniele Valente ha poche chance di lottare per la vittoria, anche perchè parte attorno alla diciottesima posizione, ma nell'xc non bisogna mai dare nulla per scontato fino alla bandiera a scacchi. Peccato che dopo un giro senza infamia e senza gloria, Daniele è costretto a fermarsi ai box per una foratura ed a ripartire intorno alla 25esima posizione, salvo poi fermarsi dopo mezzo giro con il copertone squarciato di netto sul fianco. Addio gara ed arrivederci al 2013, sperando in un tracciato tecnico, si, ma non tanto da mandare in ospedale un bel numero sia di amatori che di agonisti come accaduto quest'anno a Lugagnano.

Altre News