Entrare stabilmente nelle UCI Mountain Bike World Series oggi non significa solo andare forte in gara, ma saper costruire un progetto solido che metta insieme risultati sportivi, continuità e valore complessivo del team. Dal 2025 la Coppa del Mondo MTB ha cambiato passo con l’introduzione dello status di WHOOP UCI World Series Team, una sorta di licenza che garantisce la presenza a tutte le tappe stagionali nelle discipline Endurance (XCO) e Gravity. Un passaggio che ha ridisegnato le strategie dei team e alzato ulteriormente il livello competitivo del circuito.

Il nuovo sistema introdotto dal 2025
Con l’avvio della stagione 2025, la UCI e Warner Bros. Discovery (WBD) Sports hanno introdotto un nuovo processo di qualificazione con l’obiettivo di rendere le gare più competitive e offrire maggiore stabilità ai progetti sportivi.
Tutti i team devono essere registrati presso la UCI come:
- UCI Mountain Bike Team
- WHOOP UCI Mountain Bike World Series Team
Lo status di World Series Team viene assegnato a 40 squadre complessive:
- 20 nel format Endurance
- 20 nel format Gravity
Questi team hanno il posto garantito sulla griglia di partenza a ogni round della Coppa del Mondo.

©Michele Mondini
Ranking UCI: la via diretta per entrare tra i top team
Per ciascun format, 15 squadre ottengono lo status di World Series Team attraverso la classifica UCI a squadre. Il punteggio viene calcolato sommando i punti dei quattro rider meglio classificati di ogni team, senza distinzione tra:
- uomini e donne
- Elite e Junior/U23
Vengono considerati esclusivamente:
- i risultati ottenuti nelle finali
- tutti gli eventi registrati UCI, non solo quelli della WHOOP UCI Mountain Bike World Series
Per la stagione 2026, il ranking di riferimento è terminato il 28 ottobre 2025. Essere nei primi 15 non garantisce automaticamente la partecipazione: il team deve comunque accettare l’invito e completare la procedura di registrazione.
Elenco dei primi 15 team visibile on line sul Ranking UCI

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Le novità regolamentari per il 2026
Rispetto al primo anno di applicazione del nuovo sistema, il 2026 introduce alcune novità chiave che cambiano l’approccio dei team:
- i punti UCI non vengono trasferiti con i rider in caso di cambio squadra
- non è più possibile rafforzare il ranking con ingaggi strategici in off-season
- i team classificati dal 1° al 10° posto ottengono una licenza biennale
- i team dall’11° al 15° posto ricevono una licenza annuale
Nel 2025, invece, tutti i team top 15 avevano una licenza valida per una sola stagione.
Wildcard annuali: il 25% dei posti resta aperto
Una volta assegnati 30 posti tramite ranking, restano 10 slot complessivi (5 Endurance e 5 Gravity) riservati alle wildcard annuali. Queste wildcard vengono assegnate da UCI e Warner Bros. Discovery Sports sulla base di una valutazione che tiene conto di diversi fattori:
- ranking UCI del team
- partecipazione e risultati nelle UCI Continental Series
- profilo sportivo degli atleti
- solidità e continuità degli sponsor
- visibilità mediatica del progetto

Nel 2025 questo meccanismo ha permesso, ad esempio, ad Alpecin-Deceuninck di entrare nel format Endurance (Cross country) grazie anche a rider come Mathieu van der Poel e Puck Pieterse. Per il 2026, le wildcard annuali restano cinque per format, con 19 team attualmente in attesa di conoscere l’esito della selezione.
Wildcard gara per gara: una porta sempre aperta
Oltre alle wildcard valide per l’intera stagione, ogni round della Coppa del Mondo mette a disposizione fino a 8 wildcard per format riservate ai normali UCI Mountain Bike Team. Anche in questo caso i criteri di selezione sono simili, ma vengono considerati anche:
- la nazione ospitante
- i risultati più recenti del team
Tra incertezze e segnali di apertura: cosa può cambiare davvero
Il confronto con il ciclismo su strada resta inevitabile. Mentre i WorldTeam e ProTeam hanno già presentato organici, divise e biciclette con uno scenario definito fin dal 10 dicembre, nel mondo della mountain bike molti team sono ancora in attesa di sapere se avranno accesso fisso alla WHOOP UCI Mountain Bike World Series.
Tra ranking, licenze e wildcard, il quadro definitivo spesso si completa solo tra gennaio e febbraio, un ritardo che complica la programmazione sportiva e rende più difficile il dialogo con sponsor e partner. Un limite strutturale che, rispetto alla strada, pesa ancora sulla credibilità e sulla stabilità del movimento MTB.
Guardando un po’ più avanti, però, c’è anche un segnale positivo. La UCI ha infatti stabilito che a partire dal 2027 i punti ottenuti in mountain bike, ciclocross, gravel e pista contribuiranno al ranking a squadre del ciclismo su strada. Una novità regolamentare importante, che va nella direzione di riconoscere il valore delle discipline off-road all’interno del sistema globale del ciclismo.
Una scelta che potrebbe aumentare l’interesse dei team strada verso MTB e ciclocross, favorendo progetti multidisciplinari e investimenti più strutturati. La mountain bike resta ancora distante dal modello strada sul piano della pianificazione, ma questo tipo di apertura rappresenta un passo concreto verso una maggiore integrazione tra i mondi dell’off-road e del ciclismo professionistico.



