TEAM TODESCO. ITALY DIVIDE: UN’AVVENTURA PER POCHI.

"In molti mi chiedono: ma perché lo fai? In realtà non c'è un motivo preciso. Io so solo che, per quanto sia stanca, quando mi siedo sulla bici e inizio a pedalare, sto bene: dimentico le cose tristi della vita."

 

E Valentina, come tutti, ma forse anche più di molti altri, ha dovuto confrontarsi fin da giovane con le tante cattiverie che il destino ti mette davanti.

 

Valentina Rocca ha 34 anni; è nata e vive a San Giovanni Ilarione. Era molto giovane quando ha dovuto sopportare il dolore della perdita di un fratello, Omar, portato via a soli 16 anni da una malattia terribile, che non lascia scampo. Dopo diversi anni difficili, in cui faticava a trovare delle buone ragioni per essere felice, Valentina ha conosciuto Valerio Festi e il Team Todesco, e per la prima volta è salita in sella ad una mountain bike. Da quel momento non è più scesa.

 

 

"É stato amore a prima vista -racconta Valentina con gli occhi sorridenti di gioia-. Sono passata in breve tempo dalle passeggiate alle gare: prima i cross country e poi le granfondo. Mi sono tolta diverse soddisfazioni e poi sono passata alle Marathon." E da quelle, alle ultracycling il passo è stato breve.

 

L'ultima avventura in ordine cronologico e sicuramente anche la più tosta, è stata la Italy Divide: 1150 chilometri e 23.000 metri di dislivello complessivi. Partenza da Napoli il 25 aprile e arrivo a Torbole entro sei giorni, in totale e assoluta autonomia. Come compagni solo la bici, poche cose personali, una traccia GPS e tanta voglia di confrontarsi con le proprie possibilità.

 

Valentina è stata la prima donna, delle 20 iscritte, a concludere il massacrante percorso.Al suo arrivo a Torbole, alle 0,20 del primo maggio, ha trovato ad aspettarla alcuni suoi familiari e qualche compagno del Team Todesco.


"É stato molto emozionante -racconta-. Ero stanca, ma carica di adrenalina. I momenti più duri sono stati quando ho dovuto pedalare sotto una violenta grandinata e in mezzo alla neve". 

 

Dopo un'avventura tanto impegnativa, ancora non paga, Valentina si è presentata anche ai nastri di partenza della granfondo di casa: la Gf del Durello che si svolge proprio a San Giovanni Ilarione. É partita dopo qualche ora dal suo rientro, neppure il tempo di riposare, e con il suo ritmo regolare è riuscita ad arrivare alla fine. "Non riuscivo a rimanere a letto. Qui siamo a casa mia e non potevo mancare" dice, mentre amici e parenti la salutano con grandi sorrisi, a cui Valentina risponde con la sua solita cortesia. "A chi dedico questa avventura? A me stessa. Stavolta credo di meritarmela. É stata una dura prova, ma la soddisfazione di essere arrivata alla fine mi ripaga di tutto."


E Valentina è felice anche perché sa che nelle sue avventure sulle due ruote non è mai sola. Omar è sempre con lei. Con lei attraversa monti e pianure, colline e paesi. Omar è lì e le sorride da quella piccola foto che tiene sempre sul manubrio della sua bici.

 

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