Come di consuetudine la Bardolino bike ha aperto la stagione delle gare sulle lunghe distanze per gli atleti del Team Todesco. Erano presenti infatti in tantissimi ai nastri di partenza della manifestazione veronese nonostante la concomitanza con lo svolgimento della prima tappa del circuito Trek Zerowind, altro obiettivo importante di stagione, a cui hanno partecipato ben 17 ragazzi di Valerio.
Sulle rive del lago di Garda, a fare il bottino grosso sono stati due nuovi arrivati in casa Todesco: il giovane Roberto Baccanelli, che si è presentato sul traguardo insieme ai migliori Open, nono assoluto e primo della categoria Masterélite, e Stefano Ferigo, undicesimo assoluto e secondo nella stessa categoria.
"È la prima volta che partecipo a una granfondo - racconta Roberto, approdato alle gare in mountain bike da meno di un anno -. Finora avevo partecipato solo ai cross country. Nelle gare su distanze così lunghe l'approccio è diverso. Bisogna imparare a gestire le forze. Ho tenuto bene nella prima parte; ho avuto un leggero calo verso la metà. Poi ho visto che ne avevo verso la fine e ho provato a pedalare più forte, ma ormai la posizione era quella. Il cross country è un tipo di gara molto più esplosiva. Nelle granfondo bisogna invece avere e tenere il ritmo, che forse io non ho ancora. Comunque per la prima di stagione va bene così."
Molto soddisfatto della sua prestazione invece Stefano Ferigo, friulano di Artegna, approdato nel Team Todesco quest'anno per tentare, con l'aiuto di una "grande squadra", a fare una stagione di risultati prestigiosi nelle gare che contano. "Bardolino è stato l'esordio in maglia Todesco nella mia specialità -spiega Stefano-. Avevo corso anche sulle Torricelle, ma il cross country non è il mio forte. Io prediligo le lunghe distanze. Sono molto soddisfatto del risultato e lo dedico a Chiara, mia moglie, che mi supporta e sopporta in questa mia grande passione."
Al termine della gara sono stati 32 i ragazzi Todesco che hanno portato a termine la gara. Oltre a Roberto e Stefano: Claudio Segata ha concluso come secondo M4, Michele Bazzanella terzo M5, Lucio Bonfante quinto M6, Michele Bollo e Kevin Tessari, rispettivamente secondo e terzo JMT.