Dopo qualche tempo che il nome di Valentina Rocca, colonna portante del Team Todesco, non appariva a causa di impegni di lavoro, eccolo rispuntare alla grande. E torna alla ribalta grazie ad un'avventura davvero speciale: la 20K Ultratrail, la manifestazione con partenza da Pinerolo e arrivo a Finalborgo, a Finale Ligure, attraversando in 700 chilometri e 20.000 metri di dislivello, le Alpi italiane, svizzere e francesi.
"È stata un'esperienza bellissima. Ho ammirato paesaggi da favola e attraversato luoghi incantevoli. Mi sono messa alla prova e ancora una volta la soddisfazione mi ripaga di ogni fatica, di ogni paura." Valentina non finisce di stupire. Forte e determinata, da quando ha iniziato a pedalare sulla sua mountain bike, qualche anno fa, ha compiuto il suo percorso, sta maturando la sua crescita: dalle passeggiate per tenersi in forma, alle uscite più impegnative; dalle gare provinciali ai cross country top class; dalle marathon vicino a casa fino ai campionati italiani e europei.
Photo ©20kultratrail
"Il passaggio all'ultracycling è stato naturale - racconta Valentina sfoggiando il suo sorriso accattivante - quasi un atto dovuto alle mie sensazioni, al mio modo di vivere la bici. Dopo aver percorso l'Italia in largo e in lungo per partecipare alla marathon e agli Xc, sentivo che non mi bastava più prendere parte a questo tipo di competizioni. L'adrenalina della gara mi piace tanto, ma desideravo qualcosa di diverso."
E qualcosa di diverso è arrivato con la partecipazione alla Randonnée Verona-Resia-Verona. "Ho capito in quel momento che la bici può essere vissuta in un altro modo: tu, la tua bici e il mondo intorno. Nient'altro, nessun altro."
Valentina, è quindi passata ai trail: un'unica tappa, una traccia, nessun supporto esterno e il cronometro che non si ferma mai. Primo trail affrontato il Veneto Trail: 46 ore per portare a termine 530 chilometri e 11.000 metri di dislivello. Poi è stata la volta di Track 6000 di 178 chilometri e 6.800 metri di dislivello compiuti in 21 ore e infine la 20K.
"In questo tipo di manifestazioni, bisogna gestirsi in tutto e per tutto. Mangiare, dormire, lavarsi diventano degli "accessori" che vanno gestiti a seconda delle proprie esigenze, e per certi aspetti passano in secondo piano rispetto alle sensazioni che si provano attraversando certi paesaggi, sia di giorno che di notte: il colle delle Finestre, la strada dell'Assietta, la strada militare più alta d'Europa, l'Oronaye, l'incredibile altopiano della Gardetta, il monte Jafferau con i suoi 2800 metri di altitudine, il passaggio nel tunnel del Parpaillon, la fantastica via del Sale, l'alta via dei monti liguri sono solo alcuni degli scenari che mi rimarranno per sempre nel cuore."
Valentina Rocca, su 76 partenti, è arrivata a Finalborgo dopo 2 giorni e 20 ore, in seconda posizione assoluta, a sole due ore dal primo classificato: Francesco, e battendo pure il tempo fatto registrare lo scorso anno dal primo arrivato.
"All'inizio ho percorso qualche tratto insieme a Francesco -spiega- ma avevamo stili molto diversi: lui più veloce, ma con tempi in sella alla bici più brevi; io più lenta, ma più tenace. Soffro le ripartenze, quindi cerco di fermarmi meno volte possibili. Alla fine ci siamo ritrovati: io, lui e tutti gli altri. Un momento intenso e impagabile in cui abbiamo condiviso tutte le nostre emozioni."
Valentina non dimentica poi di ringraziare il presidente Festi: "Valerio è sempre così disponibile, ad accompagnarmi e a venirmi a riprendere dopo ogni mia avventura, assecondando ogni mia idea bizzarra. Grazie Valerio!"