"Comunque vada, sarà un successo!" È questo lo spirito con cui Valerio Festi ha preso parte alla spedizione dei suoi atleti a Vallnord, Andorra, dove sono stati assegnati i titoli mondiali XCO. "Sono esperienze incredibili, da cui c'è sempre da imparare" dice il presidente.
Sono stati in quattro gli atleti che si sono presentati ai nastri di partenza dell'importante manifestazione. "E ognuno di loro, per motivi diversi, è stato un grande." Le gare si sono svolte sotto il sole, mentre il giorno precedente, tre ore di pioggia hanno reso il terreno compatto e ben assestato.
Letizia Grottoli ha chiuso la sua gara in quinta posizione e si è definita molto soddisfatta, visto la tensione accumulata nel pre-gara. Massimo Gottardini è arrivato settimo e ha sofferto un forte mal di schiena nelle giornate precedenti. "Per come mi sentivo, direi che è andata bene" ha detto all'arrivo.
Per Diego Vassanelli, decimo di categoria, è stato il debutto in una competizione mondiale. "Davvero ammirevole -racconta Festi- sia la sua voglia di mettersi in gioco all'età di 57 anni, ma soprattutto lo spirito con cui ha partecipato! Da vero sportivo!" Gianluca Barilani, trentaduesimo all'arrivo, merita invece un grande plauso per la sua determinazione e costanza. Questa per lui è stata la sesta partecipazione alla kermesse mondiale: tre ad Andorra, una in Val di sole, una in Norvegia e una in Francia.
Non ha invece potuto essere fra i partenti Gianluca Tommasi, che per problemi fisici, ha dato forfait a poche ore dalla partenza.
"E per come è andata è stata un successo!" conclude Festi. "Forse non tanto per i risultati, che dipendono sempre da un sacco di variabili, ma per le sensazioni provate nei giorni di trasferta. Gli atleti ci sono e si sentono parte di un gruppo. Non mi stancherò mai di ripeterlo: questo per me è ciò che conta."