"Questa maglia la volevo a tutti i costi. Per Valerio." Andrea Borgogno 38 anni, nativo di Bologna, guida in mountain bike in Val Gardena in estate e guida in bici da strada a Tenerife in inverno, ha voluto in questo modo ringraziare il presidente del suo team, Valerio Festi. "Valerio per me prima di tutto è un amico e poi è il presidente della squadra" sottolinea Andrea.
La maglia in questione è quella amaranto del campionato regionale marathon del Veneto ed è stata assegnata alla terza edizione di Cortina Trophy. "Già il percorso era duro, e io l'ho affrontato sempre all'attacco. Non conoscendo per nulla i miei avversari, non sapevo chi dovevo temere e quindi temevo tutti. Ho dato veramente il massimo che potevo."
Andrea ha così concluso i 76 chilometri di gara e 2800 metri di dislivello in 22esima posizione assoluta, terzo di categoria M2, primo di una squadra veneta. E la maglia è stata sua.
"Corro con il Team Todesco da due stagioni - racconta ancora Andrea -. Mi piace molto fare gare con salite dure e lunghissime. Soffro il freddo. Più è caldo, più vado bene e questo spiega la mia scelta di passare le stagioni fredde a Tenerife. Spesso, non avendo tempo mi alleno la mattina presto. Esco di casa anche alle cinque."
Nelle passate stagioni Andrea ha concluso fino a una trentina di gare ogni anno. "E Valerio era sempre lì, lungo i percorsi, -spiega- e anche se non ero ancora un suo atleta, spesso mi ha aiutato passandomi la borraccia. Uno sportivo vero, una persona disponibile. Per questo ho voluto conoscerlo. Ora vesto la maglia del suo team e ne sono fiero."
Altra maglia amaranto e altra dedica al Team Todesco anche da parte di Luca Fabris (EliteMaster), che a Cortina ha condotto una gara davvero strepitosa: sesto posto assoluto per lui! E poteva essere anche il quinto, visto che ha perso la posizione in volata.
"Bella gara! Sono partito davanti fin da subito. Avevo avuto problemi intestinali fino al venerdì prima, ma alla domenica stavo proprio bene. Per fortuna! Nella parte centrale ho dovuto accelerare un po' il mio ritmo perché temevo il rientro di un avversario. Poi ho solo gestito il vantaggio."
Classe 1991, Luca vive a Cison di Valmarino e quest'anno si sta togliendo diverse soddisfazioni onorando al meglio la maglia che idossa. "Un grazie al Team Todesco e a Valerio, -conclude- ma anche ai miei genitori e a tutti quegli amici che a Cortina mi hanno seguito per farmi il tifo."