"In realtà non abbiamo portato a casa nessuna maglia tricolore, ma io in questi giorni di trasferta, sento che il mio team ha vinto lo stesso. Ed è la vittoria che mi piace di più: una vittoria nell'unione, nell'amicizia, nello spirito di squadra!"
Il presidente Valerio Festi coglie l'occasione dell'appuntamento di Sestriere con il campionato italiano marathon, per esternare le sue congratulazioni a tutti gli atleti del team. "Era un appuntamento molto impegnativo, sia per la distanza della trasferta che per la tipologia di gara -continua- eppure ho potuto vedere l'attaccamento alla maglia nella partecipazione numerosa degli atleti."
Sono stati ben 25 infatti i ragazzi Todesco al via di Assietta Legend. "Alcuni erano presenti per portare punti al Circuito Trek Zerowind e altri più espressamente per partecipare al campionato italiano. In ogni caso erano lì. Con me."
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E allora Valerio inizia a snocciolare nome dopo nome: "Un ringraziamento a Luca Fabris, il migliore dei nostri, trentesimo all'arrivo, purtroppo fuori dal podio di categoria per un soffio. Ma va bene così. Sta raggiungendo la sua forma in questo periodo e si sta rivelando un vero talento. Una certezza è invece Claudio Segata, secondo di categoria; sempre presente, sempre pronto al via, sempre sul podio. E poi via via tutti gli altri che hanno concluso il percorso di 93 chilometri e oltre 3000 metri di dislivello: Daniele Ratto, Massimo Gottardini, Jonathan Balestrieri, Andrea Borgogno, Andrea Biasioli, Diego Vassanelli, Luca Giuliani, Gianluca Boaretto, Mauro Zanoni e Gianluca Barilani.
In particolare poi Valerio si sofferma per un sentito plauso alle due esponenti al femminile che hanno concluso, soffrendo per oltre sei ore di gara: Letizia Grottoli (quarta W2) e Simona Ongari (quinta W1).
Festi non dimentica di ringraziare anche i suoi atleti che per noie fisiche non sono riusciti a portare a termine la gara.
In cinque inoltre, non sentendosi di portare a termine il marathon, hanno optato per la versione Classic: Massimo Trainotti (secondo M5), Mauro Zanetti, Luca Sester, Massimo Scannavini e Sonia Bovari. "Non posso non essere orgoglioso di questi ragazzi -conclude Valerio-, di quelli che effettivamente ci mettono le gambe e pedalano, ma anche di tutte le persone che dietro le quinte si danno un sacco da fare: portano ruote e borracce, fanno assistenza tecnica e psicologica, ascoltano e incoraggiano. Insomma tutti quelli che ci mettono tanto cuore. La squadra che voglio io deve essere così: affiatata e felice di stare insieme. E noi lo siamo."