TEAM TODESCO. TUTTI A BARDOLINO.

Con oltre 40 atleti iscritti e 39 che hanno tagliato il traguardo, ancora una volta il Team Todesco è stata la squadra più numerosa, presente alla Bardolino bike"Bardolino per noi è un appuntamento importante: ad inizio stagione e vicino a casa è un momento in cui il Team si ritrova per dare il via ad una stagione speriamo ancora una volta positiva."


Il presidente Valerio Festi fa dello spirito di gruppo e del sentimento di appartenenza alla squadra, una delle caratteristiche peculiari della sua società, quella società nata ormai 27 anni fa, e oggi una fra le più blasonate nel panorama nazionale del ciclismo fuoristrada riservato alle categorie master. "Ci tengo molto che i ragazzi si sentano partecipi del Team Todesco" dice, e in effetti parlando con gli atleti che vestono la maglia blu del team di Rivoli, questo sentimento di appartenenza si sente tutto.

 

 

Forse proprio per questo, a Bardolino, nonostante le piogge del sabato e le previsioni del tempo tutt'altro che buone, si sono presentati e sono partiti in molti. E oltre alla quantità, non è mancata neppure la qualità: due primi posti di categoria, un secondo posto, cinque terzi posti, due quarti e quattro quinti.

 

A salire sul gradino più alto del podio sono stati nuovamente Luca Zampedri e Massimo Gottardini, rispettivamente M3 e M4. "È un periodo che sto bene -dice Zampedri, 18ttesimo assoluto- a parte un po' di confusione per le cadute e le scivolate a causa del fango viscido, è stata una bella gara. Ora però penso di fare un po' di riposo." Riposo ad inizio stagione? "Qualche giorno basterà -chiarisce Luca-. Una settimana, al massimo due."


L'altro primo posto di categoria è andato a un fortissimo M4, Massimo, Max per i compagni, Gottardini. "Sono contento della gara e del risultato -dice- ma vorrei soprattutto ringraziare il mio compagno Daniele Ratto, che negli ultimi chilometri della gara ha corso con me, mi ha aiutato a tenere duro e all'arrivo mi ha pure ceduto la sua posizione. Un grande atleta, un ottimo allenatore, ma soprattutto, ed è la cosa che conta di più, un grande uomo. Un vero professionista."

 

Meno soddisfatto della sua prestazione invece, proprio Daniele (23esimo nella categoria open). "In questi ultimi mesi mia moglie ha trovato lavoro a tempo pieno -racconta- e quindi nel mio tempo libero mi devo occupare del nostro piccolo Leonardo. È una grande gioia stare con lui, ma questo mi impedisce di allenarmi con costanza e non riesco a dare alla squadra i risultati che vorrei e che si meriterebbe. Non vedo l'ora che arrivi la bella stagione e le giornate si allunghino per poter uscire in bici la sera."

 

A regalare un secondo posto alla squadra è stata una lady: Simona Ongari (W1) mentre Letizia Grottoli si è classificata terza fra le W2. "Oggi sono venuta proprio per la squadra -dice-. Infatti sono febbricitante; non sono proprio in forma." Eppure la grinta che la contraddistingue le ha permesso di rimanere nelle prime posizioni fino a quasi la fine della gara, quando un errore di percorso le ha fatto perdere quei minuti che le avrebbero permesso di salire sul gradino più alto del podio. La terza donna Todesco ai nastri di partenza, Marianna Turchetto è arrivata quinta fra le W1.


Al terzo posto di categoria vanno segnalati: Claudio Segata (M4), Roberto Orio (M3), Andrea Biasioli (M2) e Lucio Bonfante (M6).

 

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