A VITTORIO VENETO IL PODIO DEGLI ASSOLUTI E’ UN AFFARE FIRMATO TEAM TODESCO

Trasferta in terra trevigiana per Schiavo e Gaetani. Il primo si aggiudica la top five tra gli assoluti e il secondo primeggia tra gli M2. Bici in spalle per i due temerari chiamati a raggiungere la vetta del paese mentre nella tana dei blues si programma la nuova stagione di corse.

Vittorio Veneto (TV) - Approvato da tutti gli atleti il percorso tracciato dalla Cicloturistica Vittorio Veneto per il gran finale del Master Cross Selle SMP e Trofeo Triveneto di ciclocross. L'internazionale GP di Vittorio Veneto ha visto 350 atleti al via suddivisi nelle varie categorie che si son dati battaglia in un circuito duro e molto tecnico (con dislivello superiore ai 600 mt, gelato e compatto la mattina, dove soffiava un forte vento, compatto ed asciutto nel pomeriggio alla partenza delle gare internazionali.


I primi a partire alle 9.00 sono state le categorie amatoriali, dove si son messi in luce i Campioni Italiani di categoria. Partito forte fin da subito Schiavo, nettamente al comando fin dalle prime tornate della fascia 1 seguito a ruota dal compagno di squadra Gaetani che a metà gara è costretto a ridurre l'andatura forsennata.

 

 

Andrea Schiavo: "Il percorso era veramente molto bello, tecnico ed impegnativo. Ho condotto tutta la gara in quarta posizione assoluta, a precedermi Luca Tigli oggi in grande spolvero. Nell'ultima tornata ho capito che per fare la differenza dovevo forzare il ritmo su di un tratto estremamente tecnico che il mio diretto faticava a superare. Sono stato fortunato ma non ho lasciato nulla al caso, ho imposto il mio ritmo e l'ho sputata. Ho imboccato il viale dell'arrivo in terza posizione assoluta, i primi due erano irraggiungibili ma sono contento della mia gara".

 

 

Marco Gaetani: "E' stata una trasferta memorabile. Partiti nel cuore della notte siamo giunti sul tracciato di gara nelle prime ore del mattino. Abbiamo testato il percorso cercando di memorizzare ogni tratto che poteva farci guadagnare vantaggio sugli avversari. Sono partito forte, forse troppo perché poi ho pagato pegno. Mi sono divertito ed ho corso con la testa oltre che con le gambe. Chiudo in ottava posizione assoluta e secondo tra gli M2, che dire, adesso è tempo di guardarsi avanti e pianificare i prossimi obiettivi.

 

Mentre i due novelli ciclo crossisti si concedono un periodo di stop dalle corse, il Presidente Festi, da dietro le quinte programma i prossimi appuntamenti cominciando dal ritiro in terra Toscana. Un occasione per amalgamare i blues che alzeranno la mano in segno di presenza nei più importanti appuntamenti della mountain bike nazionale ed internazionale. 

 

 

 

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