TEAM TODESCO: ALLA GRANFONDO D’AUTUNNO FANGO E RISPETTO

Alla manifestazione bolognese 37 partenti in maglia Todesco, a podio Gottardini, Bonfante, Segata e l’irriducibile Vassanelli, nei primi dieci di categoria invece, Biasioli, Borgogno, Bianchini e il trio delle lady Rocca, Turchetto e Mantovani. Pasetto fuori uso e nel frattempo arrivano le immagini e risultati della prova di Superenduro di Calestano.

Parona di Valpolicella - Verona: - La "Granfondo d'Autunno" è la competizione per eccellenza di fine stagione. Cambiano le location come i fattori in una formula matematica, ma il risultato sembra sempre lo stesso, il team Todesco anche quest'anno è al centro dei riflettori per numero di partenti risultati e non meno, spirito di aggregazione. Tra le trentasette maglie dei blues spiccano il trentino Massimo Gottardini con uno speciale feeling per il fango. Sulle colline veronesi si esalta ed è 33° assoluto e secondo tra gli M3. A compiere un gesto che va ben oltre la sportività è poi Claudio Segata, (3°M3) ma questo lo scopriremo nelle righe che seguono. A rimanere impresi negli annuali sono poi tempo e i risultati ottenuti da Bonfante L. (2°M5), l'irriducibile Vassanelli D. (2°M6), Biasioli A. (6°M1), Borgogno A. (8°M2), Bianchini C. (7°M7), e le lady Rocca V. (7ªW1), Turchetto M. (8ªW1) e Mantovani S.( 9ªW1).

 

   

Massimo Gottardini: "Mi sono trovato a lottare all'ultima tappa dell'Ahead tour per il secondo posto in classifica generale contro il nostro compagno di squadra Claudio Segata. Devo elogiare in tutto e per tutto Claudio, sono anni che corriamo fianco a fianco ed è stato sempre così, generoso ed altruista. La nostra è stata una lotta molto corretta, alla vigilia della gara ci separavano solo settantacinque miseri punti. Domenica siamo arrivati insieme all'ultima curva e, quando non c'era più nulla da fare, ha rinunciato a fare la volata per il secondo posto di tappa. Dopo il traguardo, una sincera stretta di mano, ragazzi così si corre in bici...".

 

 

Lucio Bonfante: "La Granfondo d'Autunno è sempre stata la mia gara di casa, conoscevo il percorso ancor prima che fosse tracciato perché quelli sono i sentieri che conoscono il lume del mio tiepido faretto che utilizzo negli allenamenti serali. Benchè giocavo in casa questa gara non è mai scontata poi, l'acqua battente prima della partenza ed il fango hanno fatto la loro parte. Ho dato tutto e quando sentivo che stavo per finire davo ancora di più perché per me contava vincere prima di ogni altra cosa u me stesso. Il fango mi ha esaltato e poi la fortuna di recuperare il mio diretto avversario e metterlo alla ruota è stata la ciliegina sulla torta. Fango e gloria per me".     

 

Claudio Bianchini: "E' stata una gara tecnica ed impegnativa, resa ancora più difficile dalla pioggia del mattino e dall'evidente incapacità tecnica di molti concorrenti. A parte le salite che in alcuni tratti erano particolarmente impegnative, mi sono divertito molto, un ottima organizzazione e tanto sano sport, grazie a tutti".

 


SUPERENDURO: Si è concluso il 10 settembre, il quarto e penultimo round della stagione Superenduro 2017, una gara complicata per via del meteo ma proprio per questo avvincente e per molti partecipanti una vera e propria scoperta di questa piccola località in provincia di Parma con bellissimi sentieri un enorme potenziale di sviluppo in ambito Mtb.

A Calestano tutti hanno girato al di fuori della propria comfort zone, spinti a dare il meglio di se in condizioni estreme su sentieri anche poco conosciuti. Tutti coloro che hanno corso a Calestano si sono messi in discussione e hanno certamente accumulato un importante bagaglio di esperienza che gli permette di crescere come rider in una disciplina della mountain bike che regala sempre grandi emozioni.

 

Dopo le prove libere di venerdì e sabato che si sono svolte su terreno prevalentemente asciutto, a cambiare le carte in tavola e rendere ancora più incerto questo finale di campionato così combattuto, ci si è messa la pioggia che è caduta abbondante e ha drasticamente mutato le condizioni del tracciato di gara rendendolo molto insidioso, carico di fango e a tratti praticamente senza grip. A distinguersi al via dell'impegnativa prova sono il podio conquistato da Castegnaro (2°) e Modesti (3°), a regalare spettacolo ci hanno invece pensato Stanzial e Menegatti. L'appuntamento è per l'ultimo round di stagione il 21/22 Ottobre a Santa Margherita Ligure in Liguria.

 

Un imbocca al lupo và a Davide Pasetto reduce da una rovinosa caduta nei primi chilometri di gara che lo vedono riportare la rottura di clavicola e scapola, per lui sinceri auguri di una pronta guarigione.    

 

 

 

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