TEAM TODESCO. UNA MERAVIGLIOSA CREATURA.

Quando ne parla i suoi occhi brillano e la voce diventa pacata, serena. È la sua creatura. Il presidente del Team Todesco, Valerio Festi, ha creato la sua squadra con impegno e dedizione. 26 anni di lavoro intenso, con alti e bassi. Ma più alti, per la verità. Ne ha studiato i particolari. Ha scelto con il tempo e l'esperienza, le caratteristiche che vuole ritrovare nella "sua creatura".

 

Valerio Festi, team Todesco


E per questo si è circondato di collaboratori e atleti che la pensano come lui; che vivono il team e lo sport con il suo modo di viverli: prima di tutto divertimento, amicizia, solidarietà... se poi arrivano anche i risultati, di certo non li disdegna. Ma di certo, non vuole i risultati a scapito degli altri valori. "Sono convinto che un ambiente sereno, un gruppo in cui si collabora, degli amici con cui condividere una passione, siano elementi indispensabili per una squadra come la nostra. Una squadra appunto di amatori."


Valerio è convinto che la serenità, unita al senso di appartenenza porti a riscontri positivi anche nei risultati. E il tempo e le classifiche gli hanno dato ragione. Le ultime stagioni passate gli hanno regalato delle soddisfazioni immense con ottimi risultati in tutte le competizioni e nei circuiti più prestigiosi nel mondo della mountain bike.

 


"All'inizio della stagione 2017 ero un po' preoccupato - racconta Valerio -. Alcuni atleti di punta per ragioni varie, avevano deciso di lasciare il team. Certo altri ne stavano entrando. Ma non conoscevo ancora bene le loro potenzialità. E invece, già dopo le prime gare, la piacevole sorpresa: sono ragazzi veramente forti, che stanno ottenendo risultati inaspettati."

 

Quest'anno il Team Todesco ha visto entrare fra le sue fila una trentina di nuove persone. "Quando inserisci atleti nuovi, non sai come può andare - dice -. Si possono integrare, ma anche trovarsi male e l'equilibrio ne risente. Invece devo dire che sta andando tutto per il meglio."

 

 

Ma come li cerca Valerio i suoi atleti. "Vengono loro da me. Se mi rendo conto che cercano in una squadra delle caratteristiche che al Team Todesco non riusciamo a dare, può essere anche il più forte sul mercato, ma in assoluta amicizia e serenità, lo invito a cercare un altro team." Quest'anno però è andata veramente alla grande e Valerio si stupisce quasi, di come tutti i suoi ragazzi abbiano in comune la passione, il rispetto e l'umiltà.


"Li hanno proprio nel DNA. Per me è un'emozione, oltre che una grande soddisfazione, trovare questi valori all'interno del team e ogni domenica condividerli anche con gli altri team. Penso che nel mondo della mountain bike, abbiamo raggiunto un equilibrio straordinario dove il rispetto e l'amicizia danno quel tocco magico di serenità e felicità tra tutti gli addetti ai lavori, siano essi ciclisti o team manager o assistenti, non importa: la filosofia è sempre la stessa."

 

E il presidente Festi passa poi in rassegna ad uno ad uno, tutti i ragazzi elogiando la loro bravura in bici e la grande umiltà che stanno dimostrando: Rosati, Pedrotti, Vaia, Grottoli, Gottardini, Ratto. Proprio su Daniele Ratto si sofferma un attimo: "Dal momento che viene dal professionismo su strada, mi aspettavo un atteggiamento...diciamo un po' più altezzoso. E invece è un ragazzo semplice e umile. Un vero gioiello."

 

Daniele Ratto team Todesco

 

E poi ci sono tutti i veterani, da Castioni a Modesti, da Bonfante a Vassanelli, e poi ancora tutti gli altri. Impossibile citarli tutti, ma il presidente Festi li ringrazia veramente di cuore.


Oltre agli atleti poi esprime un grandissimo ringraziamento e tanta riconoscenza verso altre colonne portanti della squadra, senza le quali nulla potrebbe essere com'è: "A Gianluca Barilani, che per certi aspetti è il leader di questo team, anche se non direttamente sul campo, ma il suo lavoro dietro le quinte è semplicemente straordinario, tanto quanto lo è la sua persona; un ringraziamento particolare va sicuramente fatto per tutte le assistenze, con qualsiasi meteo e temperatura, a Monia, Umbe e Kevin, che a soli 15 anni sprigiona emozioni a non finire; a Federica Zanotto responsabile della contabilità, così importante per l'attività del team; a una figura emergente come Valentina Rocca che sempre di più coordina la macchina organizzativa del pre-gara, dalla trasferta al ritiro numeri; a Daniele Valente che segue alcuni atleti; all'instancabile Marco Gaetani che pedala, coordina e scrive."

 

Insomma, Valerio Festi che parla della "sua creatura" diventa un fiume in piena. È un piacere ascoltarlo. È positivo e propositivo. E sicuramente sono proprio queste le caratteristiche che trasmette ai "suoi ragazzi" e queste diventano il collante che fa diventare "ognuno parte di un tutto".

 

 

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