TEAM TODESCO: ITALIANO ENDURO – SFORTUNA E SPORTIVITA’

Una prova speciale il sabato, tre la domenica su di un terreno insidioso. Un podio, una top five, un settimo ed ottavo di categoria e il capitano Modesti cede alla sfortuna il titolo di Campione Italiano. Dietro le quinte i supporter Castioni e Carlassara, dagli spalti la voce del supervisore Festi.

Tavernerio (CO): Luogo ormai conosciuto nel mondo per i suoi fantastici trail che partono dal monte Bolletto e scendono dalle sue creste fino a lambire i confini della città. Scenari naturalistici mozzafiato che alleviano la fatica delle lunghe risalite anche se, come consuetudine, ad una dura ed impegnativa risalita corrisponde una lussuriosa discesa!

 

 

"Il meteo era perfetto - racconta Castioni - il terreno asciutto ma la gara in generale ha messo a dura prova atleti e mezzi che hanno dovuto fare affidamento ad un consistente bagaglio di esperienza".

 

LA GARA


Ai nastri di partenza del campionato tricolore nove atleti in maglia Todesco; Rispondono infatti presente all'appuntamento il Capitano Modesti, Baldi, Stanzial, Menegatti, Toffalori, Piccoli, Zanotto, Castegnaro e Vaccaro. Nel menù di giornata, adrenaliniche discese e trail da brivido che con i loro tratti flow, parti velocissime alternate da passaggi molto tecnici, hanno lasciato ricordi indelebili da raccontare con l'esaltazione di chi ha superato la più dura delle prove. Sono stati due giorni di gara, 2000 mt di dislivello, circa 50 km totali di percorso e 4PS: questi i numeri del Campionato Italiano Enduro 2017, valido anche come apertura del circuito Enduro Cup Lombardia. Il taglio ufficiale del nastro era stato già sabato pomeriggio con la risalita del famigerato Toboga fino alla colma del Dosso Fragorato, uno spettacolo senza precedenti, raccontano i blues.

 

 

I PIAZZAMENTI


Modesti, vittima di una foratura sulla PS2, cede il titolo di campione Italiano e benchè rimanga l'amaro in bocca torna a casa con un immancabile sorriso e con una TopTen piena. Il podio è firmato Zanotto che chiude in 3 posizione seguita da un 5° posto di Stanzial. Castegnaro 7° e Menegatti 8° la sfortuna è poi quella di Davide Piccoli che reduce da una caduta riporta la rottura della clavicola, a lui i migliori auguri di una pronta guarigione.

 

 

LA PAROLA DEL PRESIDENTE


Plausi ed incoraggiamenti da ogni dove con una presenza d'eccezione, quella del presidente Valerio Festi che per un fine settimana è rimasto lontano dai campi gara delle granfondo ma non dalla sua squadra. "Era da tempo che non andavo a vedere una gara di enduro - racconta Valerio -  sono rimasto veramente colpito dallo spirito di questi, per me veri atleti, che hanno affrontato una gara così importante con grinta, senza panico da cronometro e con la giusta dose di spirito sportivo, quello vero. Non si finisce mai di imparare e loro, in questa occasione, me lo hanno ricordato ancora una volta, grazie".

 

 

Altre News