Ancora una volta un grande team ha colorato di blues le strade e le classifiche di Garda, in occasione della sedicesima edizione della Marathon e della Granfondo del lago. E ancora una volta la coppia Valente-Boaretto si è distinta infilandosi come master in una classifica di open. Ma stavolta il duo è arrivato al traguardo insieme, dopo una bella scarpinata di 61 chilometri e 2200 metri di dislivello, sfoggiando un gran sorriso. "Finalmente una bella gara!" hanno commentato i due, dimenticando forse, che dall'inizio della stagione non hanno sbagliato un colpo.
Ma si sa, ogni atleta vive la sua prestazione, spesso in modo diverso rispetto a quello che è il risultato finale visibile agli occhi di chi è soltanto spettatore. Oggi i due ragazzi sentono di aver dato il meglio di sé, sentono di aver guadagnato un grande risultato. Loro sanno la fatica patita e la soddisfazione ottenuta. Loro sanno "il perché" di quel gran sorriso.
Ma tutto il team Todesco è soddisfatto di quanto fatto a Garda. Oltre a Daniele Valente primo M1, e Gianluca Boaretto primo elitemaster, hanno portato a casa un risultato di tutto prestigio anche Marco Rosati secondo elitemaster, Claudio Segata secondo M3, Letizia Grottoli seconda W2, Francesco Vaia terzo M1, Diego Vassanelli quarto M6, Valentina Rocca quinta W1, Cariza Munoz Carrete quinta W2 e Claudio Zerbinato sesto M2.
Sul percorso Classic, di 36 chilometri e 1200 metri di dislivello, si sono invece distinte: Federica Piccoli, Marianna Turchetto e Silvia Mantovani, oltre a Valentino Dal Piaz. Oltre ai risultati raggiunti come singoli atleti e come team, da spettatore posso dire che la cosa più bella per me, è stato vedere sfilare sotto il traguardo tutte queste maglie blu.
Ogni volta che alzavo lo sguardo ne arrivava uno, al punto che mi è venuto spontaneo chiedermi: "Ma quanti sono?"
Tanti è la risposta. Tanti, forti e soprattutto uniti.