Da circa un mese si rincorrevano voci di un cambio team per Adriano Caratide, che ha scelto, per il 2018, Sixs Boscaro. Il Team di Pianezza (TO) dei fratelli Riccardo e Maurizio Boscaro conferma la costante crescita con l'ingaggio del torinese classe 1993, un giovane interessante del panorama nazionale che in un travagliato 2017 ha brillato per il quinto posto all'Assietta Legend, l'ottava posizione alla Transmaurienne Vanoise, gara a tappe UCI in territorio francese e la convocazione da parte della nazionale al ritiro di Alassio. Ha corso queste gare con la maglia del team Giant - Liv.
Lo abbiamo incontrato per rivolgergli qualche domanda:
Perchè hai scelto SIXS Boscaro come team per il 2018?
Ho scelto Sixs Boscaro innanzitutto perché Riccardo e Maurizio sono ragazzi seri e con una gran volontà lavorativa, e credo siano due caratteristiche essenziali e rare da trovare, e anche perché credo riescano a creare la giusta tranquillità per poter lavorare nel modo corretto.
Il 2017 per te è stato un anno travagliato, ci fai un bilancio della tua stagione?
Si purtroppo il 2017 e stata una stagione abbastanza amara: un virus mi ha messo ko ad inizio stagione, e mi ha fatto perdere diversi mesi di gare ma soprattutto di lavoro ben fatto. Da metà giugno ho iniziato a ritrovare un po' di condizione ma, a parte qualche bella gara (la migliore e stata la Transmaurienne), fino a fine stagione mi son sempre sentito di "inseguire" quella condizione che avrei voluto avere.
Quali sono i tuoi obiettivi per il prossimo anno?
Obbiettivi? Per ora nessun obbiettivo fisso, soprattutto con il Team, al momento la priorità è trovare la giusta forma per affrontare la stagione con grinta. Dopo questo, sicuramente gli obbiettivi da mettere nel mirino non mancheranno!
Come affronterai la preparazione invernale?
Ora sto finendo il periodo di scarico in cui ho bighellonato allegramente. Il lavoro iniziale si concentrerà soprattutto sulla palestra, bici e, se capita, qualche sport invernale alternativo, tipo ski alp, anche in base al clima che, al momento, pare favorevole. L'obiettivo di questa fase invernale è di costruire la giusta base per il 2018, per arrivare preparato alle prime gare, ma senza consumare troppe energie, che sono essenziali in stagione.
Segui accorgimenti particolari nell'alimentazione e nella vita quotidiana?
Credo che l'alimentazione sia essenziale, sia in bici che fuori. Quindi mi piace avere una corretta alimentazione, soprattutto nei periodi in cui mi interessa essere al 100%. L' aspetto alimentare mi attira molto e quindi ogni tanto sperimento e cerco di imparare delle cose nuove, che chissà, magari possono rilevarsi sempre utili.
Sceso dalla sella cerco sempre di staccare un po la spina dalla bici, il che può sembrare banale, ma non per me, spesso si rischia di restare "troppo sul pezzo" diciamo. Dopo l'allenamento il giusto riposo, ma mi piace dedicare il tempo libero ad altre attività che mi rilassano, hobby e a qualche uscita con gli amici. Perché alla fine questo tipo di vita ci condiziona molto, ed e bello perché la mtb e il ciclismo sono uno stile di vita che condivido a pieno, ma esiste anche la "vita di tutti i giorni" che può darci tanto."