Un'immagine che ha fatto storcere un po' il naso agli appassionati di MTB Marathon più tradizionalisti: Keegan Swenson, fresco campione del mondo XCM da appena una settimana, ha scelto di esordire con la maglia iridata... su una monsterr gravel negli Stati Uniti, in Wisconsin, per la quarta tappa del Lifetime Grand Prix. Al via si è presentato su una Santa Cruz Blur CC con manubrio drop bar, scelta tecnica che il nuovo campione del mondo XCM sfrutta molto spesso nelle gare USA.
@dhughes101
Leggi anche - LA VITTORIA DI DUE AMERICANI (K. COURTNEY E K. SWENSON) FA BENE AL MONDO DELLE MARATHON MTB?
La gara ha premiato Alexey Vermeulen, lasciando Keegan a rimpiangere la vittoria in volata, ma nonostante il rammarico, il campione del mondo non ha nascosto il suo entusiasmo: "È frustrante non centrare il risultato giusto, ma è stato comunque bello correre con i colori dell'iride. Ora non vedo l'ora di tornare sulle vere MTB, al Little Sugar MTB", ha scritto dopo la corsa.
A far discutere, più che il dropbar sulla Blur è il fatto che Swenson non si è fermato nel Vecchio Continente, il che significa che non sarà al via dell'ultima tappa di Coppa del Mondo UCI Marathon a Girona, la Tramun. La maglia iridata ha fatto il suo debutto assoluto lontano dai percorsi europei, lasciando gli appassionati del Vecchio Continente a rimuginare sul perché il campione non difenda la sua corona nelle gare che contano per i punti UCI.
@dhughes101
C'è chi applaude questa apertura mentale, chi invece scuote la testa pensando che la maglia iridata meriti un debutto su terreni che raccontino davvero la disciplina in cui è stata conquistata. La sensazione è che il mondo della MTB stia diventando sempre più ibrido, con atleti pronti a sperimentare su qualsiasi superficie.
In ogni caso c'è un punto molto importante: le bande arcobaleno, a differenza del 2024, hanno fatto la loro comparsa in gara a solo una settimana dalla conquista, e forse questo è già un segnale: la maglia di campione del mondo XCM è pronta a uscire dai confini classici e a portare la disciplina Marathon a una nuova realtà, anche se a qualcuno brucia un po' vederla su un manubrio drop bar.
@dhughes101