Givisiez (Svizzera) - Quello che tutti credevano impossibile è successo: Nino Schurter, dice addio alla Coppa del Mondo XCO. Il più grande mountain biker di tutti i tempi, the Goat, ha annunciato il suo ritiro... o meglio il suo ritiro dalla Coppa del Mondo Cross Country.
Dopo 23 anni di cross country ai massimi livelli, Nino Schurter ha deciso: la sua ultima apparizione in Coppa del Mondo sarà a Lenzerheide il 21 settembre 2025, sul tracciato che più di ogni altro ha segnato la sua carriera.
"Sto dicendo addio alle gare di Coppa del Mondo XCO, ma resterò nel mondo del ciclismo con tutte le grandi persone che ne fanno parte" ha dichiarato il 10 volte Campione del Mondo.
- Nove Mesto 2016.
LE PAROLE DI FRISCHKNECHT
Il suo storico team manager, Thomas Frischknecht, ha commentato così:
"È il sogno di chiunque lavorare con un atleta straordinario come Nino. Il suo palmarès parla da solo, ma quello che mi ha sempre colpito di più è la sua personalità, la professionalità e la passione infinita per questo sport. L'eredità di Nino rimarrà per sempre come esempio per le nuove generazioni".
- Champery 2011.
CHIUSURA IN CASA: A LENZERHEIDE
N1NO ha deciso di chiudere in Svizzera e non in una location qualsiasi: Lenzerheide è la "casa" sportiva di Nino, il luogo dove si è allenato per anni e dove nel 2018 ha conquistato l'ottavo titolo iridato.
È anche la pista su cui ha firmato vittorie iconiche, tra cui la 34ª di Coppa del Mondo che lo ha proiettato ancora di più nella leggenda.
Il suo ultimo XCO arriverà solo una settimana dopo il Mondiale 2025 di Crans-Montana, dove vestirà per l'ultima volta la maglia della nazionale svizzera, con cui ha corso cinque Olimpiadi conquistando tre medaglie: bronzo a Pechino 2008, argento a Londra 2012 e oro a Rio 2016.
- Meribel 2015.
UNA CARRIERA CHE HA RISCRITTO LA STORIA
Dal debutto con lo Swisspower Team di Thomas Frischknecht fino ai successi con SCOTT-SRAM, Schurter ha cambiato il modo di interpretare il cross country, diventando un punto di riferimento tecnico e mediatico.
- Leogang 2012, il suo secondo mondiale da Elite.
I numeri parlano da soli: 10 titoli mondiali, 9 Coppe del Mondo generali, 36 vittorie di Coppa del Mondo, tre medaglie olimpiche di tutti i metalli e soprattutto l'essere l'icona assoluta del nostro sport, essere Mister Mountainbike.
"Sono incredibilmente grato per tutto ciò che ho raggiunto nella mia carriera da professionista. Ora è il momento di portare questa esperienza in un nuovo capitolo della mia vita. Sono sicuro che quello che verrà sarà altrettanto emozionante" ha spiegato lo svizzero.
- Albstadt 2016, in volata batte Julien Absalon.
E ADESSO? MARATHON, GRAVEL E CAPE EPIC
Il ritiro dalle gare di Coppa del Mondo non significa addio alle competizioni. Schurter resterà parte del Team SCOTT-SRAM come ambasciatore dei suoi storici partner (SCOTT, SRAM e RockShox), ma soprattutto si lancerà in nuove sfide: eventi di beneficenza, gare endurance e anche gravel.
Un appuntamento è già segnato: la Cape Epic 2026, che potrebbe segnare l'inizio della sua "seconda vita" agonistica.
E allora la domanda resta aperta: dopo aver dominato l'XCO per oltre due decenni, vedremo il GOAT delle ruote grasse anche tra marathon e gare a tappe, magari nel gravel?
Una cosa è certa: il mondo della MTB non smetterà di parlare di Nino Schurter ancora per molto tempo.
- Milano 2015: Sul monte Stella Nino regola in volata il Prorider.