Mont Sainte Anne ha chiuso la stagione di Coppa del Mondo di cross country e anche in terra canadese l'Italia si è fatta vedere nel gruppo di testa grazie a Simone Avondetto, che ha conquistato il suo secondo podio stagionela (e di carriera) nelle UCI MTB World Series. Simone però non è stato il solo italiano a mettersi sotto i riflettori in questo 2024, anzi i nostri atleti sono stati tra i più attivi del plotone, forse non i più vittoriosi, ma l'Italia c'è e il futuro non sembra per nulla messo male.
Quindi, dopo il pagellone canadese, è giusto lanciarsi in un pagellone tutto italiano e dare i voti finali agli azzurri...
LUCA BRAIDOT 9+
Senza ombra di dubbio il più costante nei risultati in questa stagione di Coppa. A esclusione dei primi due appuntamenti in Brasile e Nove Mesto, Luca è entrato quattro volte nei 10 e salito sul podio per ben due volte con due quarti posti. Per lui extra Coppa bisogna ricordare il 4° posto ai Giochi di Parigi, con una gara che avrebbe meritato molto di più, e il doppio sesto posto al mondiale. Atleta gigante, intelligente e molto potente, speriamo che nel 2025 si possa tirare fuori dal cilindro un numero come quello di Lenzerheide in cui aveva vinto battendo in volata proprio Alan Hatherly.
SIMONE AVONDETTO 10
Il piemontese è la promessa della mountain bike italiana, Simone Avondetto in questo 2024 è partito fortissimo dal Brasile con due top10, poi ha dominato il Campionato Europeo tra il maltempo, che però è anche la condizione in cui va più forte, portando in Italia una maglia continentale che non era mai arrivata prima. È tornato in Coppa in Italia con il 6° posto di Val di Sole in un mese nel quale ha colto il 5° posto a Les Gets per poi concludere in Canada la stagione con un altro quinto posto e il secondo podio di Coppa al suo secondo anno da Elite. Il 24enne ha numeri incredibili e sapere che deve ancora crescere e maturare fa solo sognare. Non vediamo l'ora che sia il 2025.
MARTINA BERTA 7
Sinceramente speravamo in un anno ancora più brillante per Martina, ma non tutti gli anni possono essere come il 2023. Quest'anno, tutto incentrato sulle Olimpiadi, la maglia tricolore di Martina era sempre lì davanti, nelle prime posizioni dall'inizio per poi defilarsi un po'. Quest'anno la top10 di Martina l'abbiamo vista a Nove Mesto e a Lake Placid, ma non ci dimentichiamo del bronzo ai mondiali di Andorra. La sua Andorra.
CHIARA TEOCCHI 8+
È dimostrato che Chiara sia l'unica atleta che se citata nelle predictions va ancora più forte (svelato da lei). In questa stagione ha svolto un lavoro secondo noi impeccabile, facendo la Schwarzi nelle prove femminili di XCC, ma ora gli manca di riuscire a tenere la posizione per dimostrare il suo valore. Una delle poche certezze di questa stagione è stato vedere ad ogni start Chiara in maglia verde Orbea fare il passo e allungare il gruppo, in ogni singola tappa. Se ci fosse la classifica della combattività in Coppa l'avrebbe vinta a mani basse. Non c'è solamente questo, nel 2024 Chiara Teocchi è stata anche l'unica delle atlete elite a salire sul podio di Coppa con un esplosivo 4° posto a Mairipora. Di certo una delle sue stagioni più belle.
JURI ZANOTTI 7+
L'atleta BMC era partito bene dal Brasile con 2x 11° posto ad Araxà e ha mantenuto il trend delle top20 fino a Mont Sainte Anne. È un giovane regolare che però non è ancora riuscito a trovare lo spunto giusto per entrare tra i grandi. Due volte 14° a Les Gets, 18° a Crans Montana e 17° in Canada. Senza dimenticare che è stato il 3° all'italiano di Pergine. Ha potenza da vendere ma sembra che ancora tra gli elite non sia riuscito a fare quel passetto che gli manca.
GRETA SEIWALD 7
Non sarà andata ai Giochi Olimpici, ma Greta in questa stagione ci ha fatto divertire, sia nei testa a testa nazionali, ma anche nel calendario di Coppa. Dal Brasile ha portato a casa un decimo posto e ben due top15 (2 13° posto suona meglio), a Nove Mesto poi è rientrata nella top10 con un nono posto, avevamo ragione a spronarla con i pronostici durante la stagione perché ha chiuso con una serie positiva tra top15 e top20. Ha un difetto, non ci ascolta abbastanza...
NADIR COLLEDANI 8
Colledani è stato il terzo migliore italiano in Coppa per risultato! Quando le gare si fanno dure, con molto fango e con molta salita Colledani è uno degli atleti da tenere bene a mente. Nel 2024 ha fatto 6° a Crans Montana, una prova che in pochi hanno digerito, 10° a Les Gets e 12° ai mondiali di Andorra, tre prove altamente significative. È un atleta maturo che quando ha una buona giornata anche in Coppa diventa pericoloso. Gli manca un po' di regolarità, ma il prossimo step che tutti si augurano faccia è quello di agganciare una Top5.
DANIELE BRAIDOT 6 1/2
Anche nel palmares 2024 di Daniele Braidot si nasconde qualche buona performance in coppa del Mondo. In Brasile è stato molto attivo, ha centrato la top 20 nel XCC di Araxà poi in Val di Sole ha fatto parte dell'armata di azzurri che hanno voluto onorare l'evento italiano e nel xco ha chiuso 14° altre due top20 tra Crans Montana e Les Gets definiscono un atleta esperto e affidabile.
FILIPPO FONTANA 7+
Dopo una campagna brasiliana non andata secondo i piani, da Nove Mesto "Pippo" Fontana ha cominciato la caccia alla top10. Una lunga salita che l'ha visto passare per due top20, zampettando nel fango di Crans Montana con grande classe (ha chiuso 15° in Svizzera) e nel gran finale di Mont Sainte Anne è mancato un nulla per entrare nei 10. Quell'11° posto lascia l'amaro in bocca, ma anche tanta ma tanta curiosità per ciò che può in futuro fare Pippo.
VALENTINA CORVI 10
©Alessandro Di Donato
I voti si danno a ciò che si è fatto nel passato, ma se potessimo dare dei voti "in divenire" Valentina andrebbe ben oltre il 10. Qua si scrive il futuro di una disciplina. Valentina Corvi è stata più regolare di un orologio svizzero, ben 5 podi nelle prove di Coppa del Mondo dedicate alle Under 23, l'unica cosa che è mancata è stata la vittoria, ma bisogna sottolineare che per lei è stato solamente il primo anno tra le Under... meglio non avere fretta. Il futuro, ma forse già il presente, dell'Italia nel cross country passa senza ombra di dubbio anche tra le sue mani.
GIADA SPECIA 6
Non è stata una brutta stagione per Giada, ma neanche una di quelle da incorniciare. Giada non è mai riuscita a trovare lo spunto che la mettesse davvero in risalto. La campionessa italiana di short track ha centrato un paio di top20 in questo 2024 e l'ultima carta pesante l'ha giocata proprio a Mont Sainte Anne con un 13° posto nella prova XCO e 16ª a Val di Sole. Non moltissimo ma qualcosa da cui ripartire anche perché Giada è una di quelle che quando è focalizzata sa centrare i risultati.
TEAM ITALIA - 42
Se la forza di una nazione si vede dal gruppo in Italia siamo messi davvero bene perché in questo 2024 il "gruppo Italia" ha fatto davvero bene quando ha corso unito: Campioni Europei Team Relay e medaglia di bronzo ai mondiali Team Relay:
Avondetto, Corvi, Martinoli, Siffredi, Stenico e Teocchi all'europeo; Berta, Braidot, Corvi, Martinoli, Siffredi e Stenico. Questi i nomi dei biker che hanno portato davvero in alto i nostri colori in questo 2024. Nomi a cui andrebbero aggiunti tutti quelli dello staff che aiuta e supporta i nostri ragazzi.
Meglio di noi solo la Francia, con due secondi posti, ma siamo noi e i cugini transalpini le due nazionali da battere ora. Speriamo che questi successi siano uno stimolo a spingere ancora più forte sulla formazione dei più giovani, per dare sempre nuova linfa a questo magnifico gruppo.