Dagli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race, una nuova avvincente manifestazione è pronta a conquistare la scena offroad. Ruote strette, manubri girati e un territorio dalla fortissima tradizione culinaria. Gravel Gourmet è l’evento che non c’era, che abbraccia la nuova disciplina e una terra dai gusti decisi e i pendii non troppo dolci.
La prima edizione andrà in scena il weekend del 21 e 22 maggio e sarà caratterizzata da una due giorni tra pedalate, cultura e cucina. Ci saranno tante alternative a disposizione, tante merende e luoghi di interesse storico da poter visitare. Si attraversano i comuni facenti parte della Comunità Pedemontana Parmense per un’avventura in cui non mancherà il cronometro.
Photo: Paolo Ciaberta
GRAVEL GOURMET, UN CONCETTO NUOVO
Convivialità, ruote tassellate e una manifestazione che incorpora tutte le sfaccettature di questo sport. La Gravel Gourmet porta i gravellisti alla scoperta della cucina, il ticchettio delle scarpette tra piatti e bicchieri.
Photo: Paolo Ciaberta
La formula è quella di una cicloturistica senza fretta per il primo giorno, con una partenza di massa ma con i ritmi che ognuno sceglie per sè stesso. Il dolce pedalare lascerà spazio a chi vuole vedere il proprio tempo sulla pagina di Winning Time, a chi parteciperà alla prova domenicale da 130 km. Scalate e discese saranno intervallate da postazioni fisse di ristoro in cui provare le specialità enogastronomiche e riempire la gamba. Ecco come sarà divisa Gravel Gourmet.
IL VIA SABATO 21 MAGGIO
Il programma della manifestazione si suddivide in due giornate di “pure riding” ma per tutti gli anelli sono state scelte molteplici location in cui saranno offerte degustazioni di prodotti locali.
Photo: Paolo Ciaberta
Nella prima giornata di ciclo escursioni, sabato 25 maggio, i partecipanti potranno scegliere tra due alternative: un anello da 37 km e un’alternativa più lunga per un totale di 60 km. Dalla partenza fissata nell’abitato di Traversetolo, ci si sposterà all’interno dell’area comunale per sconfinare in un altro comune della Comunità Pedemontana Parmense, quello di Montechiarugolo, si lambirà il fiume Enza, per riscendere nuovamente verso Traversetolo. Oinoe sarà la sede di arrivo, la Città del Vino, una cantina che basa la propria produzione su un terreno di 50 ettari. Qui sarà servita una merenda finale per tutti i finisher, ma in totale saranno ben tre su questa traccia i punti di sosta.
Photo: Paolo Ciaberta
Oltre a Oinoe, all’ombra del castello di Montechiarugolo ci si potrà rifocillare prima di ripartire per Traversetolo che oltre a rappresentare il punto di partenza e arrivo, è la tappa intermedia per coloro i quali vogliano optare per la traccia da 60 chilometri (basata su due giri con il secondo di lunghezza ridotta).
Photo: Paolo Ciaberta
DOMENICA, IL PERCORSO DA 130 KM
Per la seconda giornata, domenica 22, cambia la località in cui viene dato lo start ufficiale. Ci si sposterà a Corte Giarola, Collecchio, alla volta di tre percorsi per tutti i gusti e due delle tre alternative davvero esplosive. Cambiano i luoghi attraversati ma non il concetto, o forse sì. Il via alle 8 di mattina offrirà abbastanza tempo per poter affrontare una traccia da 130 chilometri di lunghezza con un dislivello di 2.480 metri. Un itinerario che, dalle sponde del Taro, condurrà, attraverso repentini saliscendi, ad attraversare il torrente Baganza e il Parma. Questo percorso offrirà ai partecipanti infiniti scenari, ricchi di castelli, fondi battuti e vedute panoramiche che ricordano gli infiniti e aridi spazi americani.
Photo: Paolo Ciaberta
I CALANCHI, UN PAESAGGIO DESERTICO
Si salirà e scenderà dai magnifici calanchi, gli oceani che furono, lingue di terra arida che magicamente proiettano il partecipante su un suolo che ricorda il deserto dello Utah. Una cavalcata che non tralascia arte, cultura e buon cibo, ma che rispetto a tutte le altre proposte dona la possibilità di mettersi alla prova contro il cronometro.
Saranno tre le prove speciali, con cronometraggio Winning Time, inserite su questa traccia, che andranno a stilare un’altrettanto speciale classifica finale data dalla somma di tutti i tempi.
LE MERENDE, OCCASIONE D’ORO
La tradizione culinaria fortemente radicata nel territorio attraversato da Gravel Gourmet è parte integrante di questo evento. Nelle due giornate sarà possibile degustare ogni tipo di specialità locale grazie all’allestimento di banchetti nei principali centri attraversati.
Photo: Paolo Ciaberta
Non dei veri e propri ristori, ma piuttosto delle opportunità per entrare in contatto con prodotti di rara bontà. Nella giornata di domenica si entrerà nel centro di Felino, luogo in cui sarà presente un punto merenda con il famoso e omonimo salame. Poi sarà la volta di Torrechiara dove è collocata una delle salumerie storiche del parmense, Gardoni, in cui saggiare i ciccioli o il Parmigiano più autentico.
Non mancherà l’occasione per degustare specialità da bicchiere e per questo motivo un’altra merenda è fissata alla cantina di Monte delle Vigne. Una tenuta con 100 ettari di vigneti che confinano con il maestoso Parco Naturale dei Boschi di Carrega. Insieme alle merende gli organizzatori stanno lavorando anche a musica dal vivo in prossimità dei punti merenda per gustare prelibatezze locali con il giusto accompagnamento.
CON LE RUOTE TRA I BASTIONI
Gravel Gourmet è anche una pedalata nella storia di un territorio che sin dal medioevo è stato caratterizzato da guerre e diatribe. Dal castello di Torrechiara, quello di Felino, Montechiarugolo, Guardasone e la Rocca di Sala Baganza, i partecipanti si intrufoleranno tra le mura di alcuni edifici di grande valore. Per effettuare, anche in sella un salto negli edifici storici del Ducato di Parma. Un’occasione non solo per i pedalatori ma anche per gli accompagnatori che certamente non si annoieranno.
Photo: Paolo Ciaberta
IL PERCORSO IN ANTEPRIMA
Ci siamo diretti a Collecchio (PR) proprio per saggiare quelli che saranno i trail in programma per maggio in sella a una gravel Ciclitorino in acciaio. I percorsi proposti saranno suddivisi tra un 50% circa di sterrato nella giornata di sabato, mentre 40% domenica. Sezioni molto variegate di offroad che sapranno soddisfare tutti. Single track tecnici, larghi sentieri battuti e strade di campagna.
Bisogna essere preparati a folli strappi di salita sui fondi più compatti, risalire i Calanchi è un’esperienza da hard-gravel, ma saranno le merende e i panorami ad addolcire il tutto. Uno sguardo alla Pietra di Bismantova e si scende su bellissimi trail tra le querce. Il terreno offre la possibilità di approcciare come si vuole il percorso, c'è spazio per eventuali sorpassi o pedalate di gruppo. Nonostante le salite siano anche piuttosto impegnative, con la scala di rapporti da gravel non avrete alcun tipo di problema. Sul tracciato non sono esclusi i sassi ed è utile quindi premunirsi di camera d'aria di scorta. I tratti di asfalto sono limitati perlopiù a stradine di campagna lontane dai centri abitati e quindi con traffico inesistente.
ISCRIZIONI
Dal primo febbraio sono anche ufficialmente aperte le iscrizioni alla prima edizione del Gravel Gourmet. Gli organizzatori hanno messo a disposizione diversi pacchetti da poter comporre a piacimento per personalizzare al massimo l'esperienza in sella alla vostra gravel.
Per informazioni www.gravel.gourmet.com